Una vita da portiere dell’Udinese per Luigi Turci, diventato allenatore dopo aver appeso le scarpette al chiodo. Nonostante non abbia mai affrontato il Palermo da avversario ha parlato a Palermo24.net della sfida che vedrà di fronte ai rosa proprio la squadra che lo ha lanciato nella massima serie.


 

Udinese e Palermo sono partite male ma ora stanno crescendo… “Sono due squadre partite con ambizioni diverse, l’Udinese ha pagato a livello morale l’uscita dal preliminare di Champion’s League e poi anche dall’Europa League. Direi però che forse è stato meglio così però perché ora ha più tranquillità per preparare le partite ed i risultati si sono visti subito. Il Palermo sinceramente ha una classifica bugiarda per le qualità della rosa, me lo aspettavo con più punti, anche se effettivamente con Gasperini ha avuto grandi miglioramenti”.

La classifica non rispecchia le qualità delle due rose quindi “Diciamo che quella dell’Udinese è migliorata grazie alle due vittorie consecutive contro Cagliari e Sampdoria: ora le acque sono più tranquille per cui il rendimento non può che beneficiarne. Il Palermo, come detto, si è ripreso parzialmente con l’arrivo di Gasperini ma merita una classifica migliore perché a mio avviso ha un grande potenziale inespresso, il che rappresenta una garanzia per il futuro. E’ chiaro che l’essere in una zona calda può condizionare non poco durante le partite. Però ha tutte le carte in regola per venirne fuori”.



Domenica ci sarà il duello Di Natale vs Miccoli, Udinese –Palermo è solo questo o c’è dell’altro? “Miccoli e Di Natale sono due giocatori che stanno facendo la differenza per le due squadre perché finalizzano e riescono a trovare il gran colpo anche in situazioni apparentemente non pericolose. Molto dipenderà certamente da loro si”.

Che gara sarà quella del “Friuli”? “Nella sfida di domenica, dati alla mano, l’Udinese parte favorita sia per il buon momento che sta attraversando che per il fatto che il Palermo non vince da tanto fuori casa. Però ci sono mille incognite e mille variabili legate al potenziale del Palermo, che in qualsiasi momento potrebbero venire fuori. E’ da sprovveduti dare la partita già vinta ai bianconeri”.

Capitolo portieri: Ujkani  è stato messo in dubbio talvolta, è un numero uno valido? “Ujkani è un buon portiere senza dubbio, l’ho seguito a Novara nella scalata dalla Lega Pro alla A; l’anno scorso era un debuttante nella massima serie e quest’anno il Palermo l’ha lanciato da titolare. Giocare a Palermo non è indubbiamente facilissimo, per il tifo molto caldo che popola il “Barbera”, e serve grande personalità per esprimersi al meglio. Quest’anno per lui è la prova del nove e mi incuriosisce vedere come reagirà e come potrà crescere. Va aspettato comunque prima di giudicarlo defintivamente”.

Per la porta si è parlato anche di Sorrentino… “Beh con Sorrentino si parla di livelli quasi di eccellenza, è un portiere sottovalutato, a grandissimi livelli da tanto tempo però rimasto in una squadra provinciale come il Chievo per cui la cassa di risonanza è limitata. Con lui si va sul sicuro ma tutto dipende da quelli che sono gli obiettivi della società: se vuole far crescere Ujkani non ha senso prendere Sorrentino, se invece vuole fare risultati immediati allora è una garanzia”.

 

Sezione: News / Data: Ven 14 dicembre 2012 alle 12:25 / Fonte: Palermo24.net
Autore: Davide Rampazzo / Twitter: @Davide_Rampazzo
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