Dopo appena un mese, Alexander Merkel torna in Liguria. Niente ripensamenti però per il centrocampista tedesco, che piuttosto sembra avere tutte le intenzioni di battere la sua ex squadra, il Genoa:  "Incontrare una ex è sempre bello e diverso rispetto agli altri incontri. Però ormai non ci penso più, il Genoa rappresenta il passato. Il mio presente si chiama Udinese".

Una gara per niente facile, dove conterà anche la spinta del pubblico. E quello di Marassi, si sa, è particolarmente focoso: "I tifosi rossoblù, è verissimo, sono molto caldi. Gli spalti sono molto vicini al campo, per cui è bello giocare in quello stadio. E non dobbiamo dimenticare che il Genoa ha bisogno di punti salvezza, ma noi dobbiamo cercare di portare a casa i tre punti".

Il Friuli è diventato il "castello inespugnabile" dei bianconeri, ma l'Udinese ha bisogno di trovare continuità di risultati anche in trasferta: "Esattamente. Abbiamo l'obbligo di provare a vincere fuori casa e sono convinto che, se saremo in grado di giocare come sappiamo, potremo farcela tranquillamente".

Merkel non ha giocato molto fin qui, da segnalare solo la fugace apparizione di San Siro, ma il tedesco non recrimina: "Da parte mia, lavoro ogni giorno per cercare di farmi trovare pronto in caso di chiamata da parte del mister. Che tipo è Guidolin? Un ottimo allenatore che aiuta tutti, specialmente chi, nei diversi momenti di una stagione, viene impiegato meno".

Sezione: News / Data: Mer 13 febbraio 2013 alle 15:45 / Fonte: udinese.it
Autore: Federica Zille
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