Poter fare quattro chiacchiere con un campione del mondo e pallone d'oro è sempre una grande emozione. Assieme al mitico Paolo Rossi, un'icona vivente del nostro calcio, abbiamo fatto un punto sull'andamento dell'Udinese e sulla nuova giovine Italia del ct Mancini.
Che impressione le ha fatto l'Italia a Udine?
"E' stata una bella serata anche per il pubblico friulano che ha contribuito alla vittoria degli azzurri con un'atmosfera unica. Sotto l'aspetto del tifo è stata una serata magica, la Nazionale in Friuli trova un'accoglienza ed un calore difficili da trovare altrove. Un affetto così non si vedeva da tanto tempo, mi sono davvero entusiasmato. Lo stadio è bellissimo, ogni società dovrebbe avere un impianto così. Lo stadio Friuli è un biglietto da visita che il nostro calcio può mostrare in giro per l'Europa e per il mondo.
Quella di Mancini è una Nazionale rinnovata. Si può aprire davvero un nuovo ciclo?
"Dopo il disastro della mancata qualificazione al mondiale russo c'era davvero la necessità di azzerare tutto, di ricominciare da capo. Roberto ha avuto il coraggio di cambiare, di inserire tanti giovani. Ha portato dentro alcuni giocatori che un anno fa erano poco più che degli sconosciuti, penso a Zaniolo e Kean che d'ora in poi invece saranno delle pedine fondamentali per il progetto tecnico azzurro, a Grifo e a Piccini. Ci voleva questa ventata di novità, possiamo finalmente dire che c'è una generazione di giovani emergenti che possono provare ad aprire un ciclo importante".
Cosa ritiene sia cambiato maggiormente rispetto ai suoi tempi?
"Prima in Nazionale ci arrivi dopo aver dimostrato qualcosa, dopo aver fatto almeno un paio di campionati straordinari. Io la prima partita in azzurro l'ho giocata dopo aver fatto 45 gol in due stagioni con la maglia del Vicenza. Ora sono cambiati i tempi, si scommette sulle potenzialità dei giocatori, la Nazionale è diventata anche un'occasione per crescere e per mettersi in mostra".
Una Nazionale di giovani ma anche di giocatori esperti. Quagliarella ha stupito ancora una volta tutti.
"Un giocatore a 36 anni con quella freschezza e con quello spunto è qualcosa di davvero straordinario. Ha un senso dello smarcamento e del gol incredibile. Tutto quello che fa là davanti si trasforma in occasioni da gol. Il movimento da cui nasce poi il tiro all'incrocio dei pali è da manuale del calcio. E' un attaccante vero, uno di quelli che aggredisce lo spazio e poi calcia in porta. E' stato accolto in una maniera straordinaria dal pubblico friulano, mi ha fatto piacere perché è un esempio di professionalità e di umanità".
Tornando indietro nel tempo, che sensazione è stata quel 3 a 2 al Brasile nel Mundial dell' '82?
"Volevo restituire qualcosa alla Nazionale ma fino quel giorno non ci ero mai veramente riuscito. In quella partita ho iniziato a segnare, dentro il primo, poi il secondo e il terzo. Mi sembrava una cosa naturale, in campo non c'ho pensato più di tanto, non credevo di aver fatto nulla se non il mio mestiere. Negli anni ho realizzato che è stato qualcosa di unico".
Con Zico poi è nata una bella amicizia ed una collaborazione a livello di giovani.
"Sono amico di Zico ormai da molti anni. Stiamo parlando di uno dei calciatori più forti di tutti i tempi, ho avuto la fortuna di consocerlo tanti anni fa e di mantenere sempre un ottimo rapporto. Lui in Brasile ha diverse scuole calcio, io ho una mia academy, abbiamo cercato di unire queste due realtà, di far crescere quei giovani interessanti".
Parlando invece di Udinese, quest'anno i bianconeri rischiano davvero grosso.
"L'Udinese è partita con altre aspettative, ora deve stare attenta, si trova in fondo alla classifica, ad un passo dalla retrocessione. Quando sei lì serve la giusta mentalità, i bianconeri non devono pensare di essere una squadra da metà classifica ma devono rendersi conto che devono a tutti i costi salvarsi. I giocatori devono entrare in campo con un piglio diverso, con quella di lottare per salvarsi. Se la giocherà fino alla fine con Bologna, Empoli e Spal".
Per Tudor con il Genoa è già uan sfida decisiva.
"Quella con il Genoa è una partitaccia perché Prandelli è uno di quegli allenatori che fanno giocare bene la propria squadra. Dopo la vittoria contro la Juve i rossoblù hanno il morale alle stelle. Non sarà una partita facile".
Eppure la rosa sembra abbia una qualità maggior rispetto agli anni scorsi.
"E' vero nella rosa dell'Udinese ci sono anche giocatori di qualità. A livello di nomi da Fofana a Behrami, da De Paul a Pussetto ci sono delle individualità interessanti. Il problema è a livello di squadra, quando non arrivano i risultati si entra spesso in un vortice pericoloso. L'Udinese ha comunque i giocatori per tirarsi fuori da questa situazione".
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
Altre notizie - Esclusive
Altre notizie
- 17:49 Lecce, problemi muscolari per Sansone e Gendrey: in dubbio per l'Udinese
- 17:29 Udinese, rientra in gruppo Lautaro Giannetti: possibile convocazione con il Lecce
- 17:15 Apu Udine, Clark diventa Goku? Il messaggio dell'americano
- 16:45 JuVi Cremona-Apu Udine, dove vedere il match in tv e in streaming
- 16:34 Udinese, Lovric continua il recupero dall'infortunio: obiettivo l'Empoli
- 16:17 Negretti: "È stata una mia scelta quella di lasciare la Cda Talmassons Fvg"
- 15:55 UEB Cividale-Cantù, dove vedere il match in tv e in streaming
- 15:45 Serie A, dove vedere Lecce-Udinese in tv e in streaming
- 15:30 UEB Cividale, Marangon eletto miglior Under 21 della Serie A2
- 15:24 Giuseppe Pastore: "La terza retrocessa sarà una tra Empoli, Frosinone e Udinese"
- 14:47 Sassuolo, Carnevali sulla corsa salvezza: "La speranza è l'ultima a morire"
- 14:38 Caressa: "All'Udinese serve un miracolo nelle ultime tre partite"
- 12:40 Udinese-Napoli, punto pesante ma ha ragione Cannavaro: serve di più. In campo chi ci crede veramente
- 12:27 Lecce-Udinese a Massa, i precedenti con l'arbitro di Imperia
- 12:20 Serie A, Lecce-Udinese affidata a Massa
- 11:39 Di Carlo: "Cannavaro scelta per rimotivare il gruppo. L'Udinese può dire ancora la sua"
- 11:34 Reja: "Questo punto non serve a nessuno, forse di più all'Udinese"
- 10:26 Domizzi: "Tre scontri diretti? La maniera migliore per salvarsi per l'Udinese"
- 09:18 Marino: "Pareggio giusto tra Udinese e Napoli, nei partenopei ho visto poca rabbia"
- 09:11 L'ex Udinese Allan torna in Brasile: ha firmato con il Botafogo
- 09:02 Udinese, interesse per il brasiliano Gabriel Pereira del Gil Vicente
- 08:00 Udinese, Samardzic uomo in più: numeri importanti anche contro il Napoli
- 07:51 Udinese, Pinzi: “Punto con il Napoli importantissimo, sono convinto che ce la faremo”
- 07:46 Udinese, Ebosse: “Cannavaro ci trasmette fiducia”
- 07:30 Udinese, come sta Pereyra? Il punto sulle condizioni del Tucu
- 07:15 Udinese, Davis: “Situazione non semplice ma abbiamo forte unità d’intenti”
- 07:00 L'Angolo Tattico di Fabio Brini: meglio un'altra punta al fianco di Lucca
- 06:45 UEB Cividale, il testa a testa dura un tempo: Cantù si aggiudica anche Gara 2
- 00:23 Apu Udine, Pedone: "Teniamoci stretto questo 2-0, pubblico straordinario"
- 23:36 Playoff Cantù-UEB Cividale 84-67, LE PAGELLE: secondo tempo shock, poco da salvare
- 23:25 UEB Cividale, Pillastrini: "Metro arbitrale ingiusto, venerdì faremo una partita straordinaria"
- 23:18 Apu Udine, Gaspardo: "C'hanno dato filo da torcere, proviamo a chiuderla in Gara 3"
- 23:14 UEB Cividale, Micalich: "2-0 giusto, però venerdì sarà un'altra partita: facciamo vedere che a Cividale non si passa"
- 23:04 Apu Udine, Vertemati: "Ce ne manca una e sappiamo che sarà un inferno"
- 23:03 Juvi Cremona, Bechi: "Udine tra le più forti, ma abbiamo dimostrato di meritare i playoff"
- 23:01 Apu Udine-Juvi Cremona 95-90, LE PAGELLE: Cannon strepitoso, Gaspardo decisivo
- 22:35 Tabellone playoff Serie A2, il programma: i risultati di gara 2
- 21:30 RELIVE Playoff Serie A2 Apu Udine-JuVi Cremona 95-90: RISULTATO FINALE
- 21:30 RELIVE Playoff Serie A2 Cantù-UEB Cividale 84-67: RISULTATO FINALE
- 20:24 Udinese, Carnevale: "Trattammo Haaland quando aveva 15 anni"
- 19:18 Udinese, Tajani: "Il Bluenergy Stadium è il Bernabeu del Nordest"
- 17:58 Udinese, coraggio nei cambi per Cannavaro: l'impatto di Success e Davis
- 16:55 Udinese, Cannavaro: "Giochiamoci queste 3 finali". E arriva la risposta di Pato
- 16:44 Udinese, ancora i minuti finali ma questa volta a favore
- 16:36 Lecce-Udinese: rientrano Payero e Perez dalla squalifica, Piccoli out
- 16:25 Giudice Sportivo, materiale pirotecnico usato dai tifosi: nessuna multa per Udinese e Napoli
- 16:18 Udinese, Walace è un muro: 11 i palloni recuperati contro il Napoli
- 16:02 Udinese, buona la prima per Brenner? Esordio con luci e ombre
- 15:45 Udinese-Napoli, bassa intensità e nessun cartellino estratto
- 14:39 Udinese, Success è l’eroe che non ti aspetti: la fiducia di Cannavaro e il gol ritrovato