“Nella prima fase della campagna trasferimenti 2018-19 è stata contabilizzata la plusvalenza relativa alla cessione del calciatore Lucas Evangelista al Nantes, mentre per le cessioni di Jankto, Meret e Karnezīs la rilevazione delle plusvalenze è stata differita al verificarsi delle condizioni cui sono subordinati gli obblighi di riscatto da parte della Sampdoria e del Napoli, ovvero a partire dal 1° febbraio 2019”, questo si legge nel bilancio della società "Udinese Calcio".

Alex Meret e Orestis Karnezīs sono dunque a tutti gli effetti giocatori del Napoli: sono scattate le clausole per gli obblighi di riscatto da parte della società partenopea. L’affare con il Napoli prevedeva il riscatto obbligatorio dei due giocatori “al primo punto realizzato dal Napoli successivamente alla data del 2 febbraio 2019”, senza alcuna influenza per quanto riguarda le presenze dei calciatori oggetto delle cessioni.

Stessa condizione per l'affare Jankto alla Sampdoria, con riscatto diventato obbligatorio al "terzo punto realizzato dalla Sampdoria successivamente alla data del 1° febbraio 2019", sempre senza riferimenti al numero di presenze del centrocampista.

Tre operazioni che hanno permesso all'Udinese di realizzare plusvalenze per "un valore complessivo di oltre 40 milioni di euro", come viene riportato nelle dichiarazioni ufficiali relative al bilancio. L'Udinese non ha specificato però le cifre delle singole cessioni, anche se è possibile fare delle stime "veritiere": l'affare Karnezīs-Meret dovrebbe valere circa 25 milioni, mentre quello di Jankto circa 15 milioni.


Numeri di Alex Meret col Napoli (2018-19): 11 presenze con 6 "porte inviolate"
Numeri di Orestis Karnezīs col Napoli (2018-19): 6 presenze con 4 "porte inviolate"
Numeri di Jakub Jankto con la Sampdoria (2018-19): 17 presenze con 1 rete e 1 assist

Sezione: Calciomercato / Data: Mer 27 febbraio 2019 alle 08:00 / Fonte: calcioefinanza.it
Autore: Emanuele Calligaris / Twitter: @41ema56
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