La UEB Gesteco Cividale fa sua Gara 1. Coach Stefano Pillastrini commenta in conferenza stampa la vittoria contro l'Apu Udine: “E’ stata una partita incredibile. Abbiamo tenuto mentalmente anche nei momenti difficili. Ho temuto nel primo tempo quando segnavamo ma non riuscivamo a difendere il vantaggio. L'Apu è squadra profonda, che può segnare con chiunque. Non puoi mai permetterti di lasciarli giocare. 

Terry, al debutto, ha dimostrato di essere un giocatore straordinario e poi ci sono Gentile, Briscoe, Gaspardo, Monaldi e sta sera anche Palumbo. Quando nel secondo tempo abbiamo cambiato atteggiamento difensivo siamo riusciti svoltare. Abbiamo commesso qualche sciocchezza che ci poteva costare davvero cara, come quando abbiamo concesso due bombe di fila a Palumbo. Per fortuna nel momento decisivo abbiamo serrato i ranghi e siamo tornati a giocare da squadra.

La cosa importante per noi è sappiamo chi siamo e che squadra è l'Apu. Giochiamo contro un avversario fisicamente incredibil, superiore a noi. Per vincere dobbiamo prendere tutte le occasioni che ci capitano e superare momenti ifficilissimi, come quando siamo andati sul -5 e la partita pareva essere sfuggita. Invece nel finale abbiamo ripreso a giocare insieme e a costruire tiri.

Tifo? Dobbiamo ringraziare tanto i nostri tifosi che sono una risorsa pazzesca. Ci hanno dato un sostegno enorme anche quando le cose sembravano mettersi male. La squadra ha reagito, l'inerzia è cambiata.

La grande sfida nelle prossime partite sarà avere la forza di giocare sempre insieme. Non possiamo prescindere dal gioco di squadra. Per resistere in una serie così abbiamo bisogno che tutti stiano in partita. L'Apu è troppo forte, ha troppo risorse. Non puoi batterla con i singoli, nemmeno con Redivo, ma soltanto con la forza del gruppo.

Come si è messa la serie? Giochiamo con molta umiltà. Ogni partita parte 0 a 0. Non pensiamo a nulla. E più probabile che vincano loro 3 a 1.

Le mie scelte sono state decisive? Siamo stati penalizzati dai falli di Dell’Agnelo e Miani. Avevo gran paura che facessero un altro fallo. Lasciarli fuori entrambi per conservarli è stata una scelta difficile che non so se rifarei. Non possiamo tollerare che almeno uno dei due non sia in campo. Quando sono usciti abbiamo fatto fatica. Poi la scelta si è rivelata azzeccata ma è stata comunque rischiosa".

Sezione: Basket / Data: Lun 15 maggio 2023 alle 22:04
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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