Prosegue il cammino a punteggio pieno della UEB Gesteco Cividale nella fase a orologio di Serie A2. In un match a dir poco altalenante come quello del PalaRadi, i ducali strappano due punti alla JuVi Cremona con il risultato finale di 72-86. Il primo quarto di gioco si apre con la netta superiorità degli ospiti, capaci di andare subito in vantaggio e allungare sempre di più con il passare dei minuti. I sette punti di Miani permettono infatti alle Eagles di andare al primo riposo con dieci lunghezze di vantaggio (14-24), con Cremona incapace di trovare contromisure adatte ad arginare le loro ondate offensive. La seconda frazione è invece una montagna russa. I ragazzi di coach Pillastrini tornano in campo con la determinazione vista nei primi dieci minuti, difendendo bene e martellando in zona d’attacco fino a portarsi in vantaggio di ben ventidue punti. Quando lo score recita 19-41, però, la UEB stacca completamente la spina e i padroni di casa danno il via alla rimonta. Trascinato da un devastante Vinnie Shahid, il quintetto lombardo apre un parziale che dura per più di metà quarto e permette a Cremona di mettere a referto ben diciannove punti senza subirne alcuno. I friulani sembrano incapaci di reagire, sbagliano troppo al tiro e perdono la compattezza difensiva vista fino a quel momento. I due tiri liberi realizzati da Giacomo Dell’Agnello muovono finalmente il punteggio degli ospiti prima che la sirena di metà partita mandi le due squadre alla pausa con due stati d’animo completamente opposti (e un parziale di quarto di 27-19).

La terza parte di gara vede le due compagini in campo darsi battaglia sul piano fisico, con un’intensità realizzativa più bassa e un'organizzazione di gioco più complessa. Ad avere la meglio alla lunga è ancora Cremona, capace di passare per la prima volta in vantaggio rischiando di scappare via grazie alle fiammate di Shahid e Sabatino. Il merito delle Eagles è quello di riuscire a rimanere incollate al match a livello mentale, non facendosi scoraggiare dalla dirompente rimonta che ha a poco a poco acceso il PalaRadi. Il risultato con il quale si chiude il terzo quarto è di 64-64, situazione che lascia tutto quanto in bilico negli ultimi dieci minuti di gioco.

Quando però tutto sembra poter pendere in favore di Cremona, la squadra di Pillastrini sale in cattedra e sforna un quarto da applausi. La mossa del coach cividalese si chiama Martino Mastellari, in campo nonostante le condizioni fisiche non ottimali ma capace di spaccare il match con due triple (otto punti in totale) in uno dei momenti più cruciali. A metà quarto il fallo antisportivo fischiato a Lamb rischia di compromettere tutto: in lunetta va Timperi, non esattamente uno specialista, ma il suo zero su due annienta definitivamente il morale della squadra di casa. La difesa della UEB concede pochissimo e i cinque punti in dieci minuti di Cremona (di cui tre sul finale a partita praticamente finita) sono la più chiara delle prove. Capitan Rota è poi glaciale quando è chiamato a tirare i quattro liberi che sanciscono la vittoria degli ospiti. In una gara senza un elemento di primaria importanza come Luca Campani, la UEB Cividale ha saputo cavalcare l’onda positiva dovuta ai due successi di fila con Trapani e Treviglio. La terza vittoria nella fase a orologio è una vittoria di squadra, senza un particolare migliore in campo ma con un gruppo che ha dimostrato di saper reagire anche quando questa categoria presenta le sue naturali difficoltà.

Sezione: Basket / Data: Lun 04 marzo 2024 alle 07:30
Autore: Alessandro Di Lenarda
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