Eccole di nuovo. Protagoniste di una stagione da squadra rivelazione, le “delserine” sono tornate sul parquet per i play-off promozione in serie A1 nel tabellone del girone Nord di A2 femminile. Erano alla finestra, in riposo attivo, dal 24 aprile a fine stagione regolare e hanno atteso la fine dei recuperi, il 7 maggio scorso, per conoscere da buone terze la sesta classificata che hanno affrontato nel primo turno dei quarti di finale. E la VelcoFin Vicenza (Mioni e Villaruel 18 punti a testa) sul suo parquet di via Goldoni ha esordito strabattendo per 67-42 (18-14, 34-31, 50-35) le friulane al loro peggiore scarto stagionale a causa di un 33-11 nella ripresa, nella serie al meglio delle tre gare come tutte le altre successive. Con la novità, solo in A2 per agevolare nelle spese di trasferta le società isolane, che gara1 si è giocata in casa della squadra peggio classificata in stagione regolare e le prime quattro sono state messe tutte con le spalle al muro dalle seconde quattro. Quindi, la Delser Crich Lbs Udine (Peresson e Blasigh 10 punti ciascuna a Vicenza) sabato, alle 19, dovrà battere le venete in gara2 al Benedetti, appuntamento durante il quale sarà ritirata la maglia numero 13 della storica capitana della Libertas Basket school, Debora Vicenzotti, che il 12 maggio 2020 ha annunciato il ritiro dal basket giocato e ora sta per trasferirsi a Bologna per lavoro. Solo vincendo gara2 la Lbs potrà andare alla bella che, eventualmente, sarà giocata sempre a Udine mercoledì 19 maggio.

La VelcoFin è l'avversaria che la Lbs auspicava di affrontare nei quarti dei play-off. “Ci siamo arrivati per esclusione – spiega coach Alberto Matassini – facendo una valutazione delle possibili seste classificate prima dei recuperi. Oltre a Vicenza, erano in lizza Castelnuovo Scrivia, Alpo e Sanga Milano. Di queste ultime tre squadre avremmo sofferto la fisicità, mentre con le vicentine ci abbiniamo meglio per atletismo”. Ciò non toglie che in stagione regolare i confronti fra la Delser e la VelcoFin fossero alla pari. All'andata a Udine vittoria per 69-60 di capitan Eva Da Pozzo e compagne, nel ritorno successo delle venete per 61-59 nella città del Palladio. “Quando abbiamo scontato – ricorda Matassini – la nostra peggiore giornata al tiro, pagando pure l'assenza di Anna Turel per Covid, e purtroppo abbiamo incassato una delle poche sconfitte stagionali”. La Lbs, infatti, aveva chiuso stagione regolare con 21 vittorie e 5 stop. L'unica squadra a superarla all'andata e al ritorno era stata Crema, oltre che in finale di coppa Italia che le lombarde si aggiudicano da quattro anni. E' stato l'altro storico traguardo stagionale per la società del presidente Leonardo De Biase, fondata nel giugno 2013, a cui le sue ragazze si erano qualificate da capolista a fine andata. Gli altri tre stop erano arrivati con Milano e Moncalieri al Benedetti e in casa delle beriche.

Ora le udinesi, che volevano riprendere a divertirsi e a divertire nei play-off, sono state sorprese da Vicenza, che venerdì scorso era stata relegata al sesto posto perdendo per 62-53 a Villafranca di Verona lo spareggio nello scontro diretto con l'Alpo. Nell'altro recupero il 4 maggio scorso aveva perso per 70-65 anche in casa del fanalino di coda San Martino di Lupari, già retrocesso direttamente in B e capace di vincere solo tre gare in campionato. Le beriche, però, in stagione regolare avevano sorpreso per 60-58 anche Crema, seconda assieme alla Delser con 42 punti dietro la capolista Moncalieri con 44. Successo per un canestro e quasi con lo stesso punteggio di quello ottenuto su Udine il 30 gennaio, mese alla fine del quale la VelcoFin aveva perso la play-guardia ex udinese Elena Vella, che aveva fatto armi e bagagli ed era rientrata a Trapani in Sicilia, mentre il capoallenatore Claudio Rebellato era stato avvicendato dal vice Sandro Sinigaglia. Da allora il quintetto poggia sulla guardia-ala argentina Gisel Beatriz Villaruel e sul pivot Angelia Tibè. E' completato dalle ali-pivot Claudia Gobbo e Maria Flora Lazzaro, con la guardia capitan Federica Monaco. Il centro Milena Mioni cambia le lunghe e la guardia Francesca Tagliapietra le esterne. A fine marzo è stata aggiunta l'ala Giovanna Martines.

Udine arrivava ai play-off con il 42% nel tiro da due (26% ieri a Vicenza), il 36% da tre (16% ieri sera) e il 73% nei liberi (79%) con la play-guardia Antonia Peressson top scorer dell'A2 Nord con 383 punti in totale (15,3 di media) e l'ala nazionale slovena Tina Cvijanovic nei paraggi del podio, che a Vicenza si ricordano bene perché aveva fatto sfracelli nel ritorno: -4 di valutazione inidividuale, invece, in gara1 dei play-off. La VelcoFin al poligono rispondeva con il 41% dalla media (40% ieri), il 30% dalla lunga (33%) e il 66% dalla lunetta (75%). La Delser è più forte a rimbalzo con 38 a partita (47 ieri) contro i 33 (46) delle venete. Perdeva meno palloni (16 contro 17,7, 24 a 12 ieri), ma fa meno recuperi: 7,6 a fronte di 11,1 (8 a 14 ieri). Alla vigilia Matassini si faceva garante delle condizioni fisiche e mentali delle sue giocatrici e assicurava: “Vicenza ci ha già battuto una volta, per cui abbiamo una motivazione in più per portare a casa questa serie”. Per riuscirci a capitan Da Pozzo e compagne non resta che rifarsi in gara2 e poi alla bella. 

Il quadro completo dei play-off di A2 Nord è con le teste di serie spalle al muro dopo gara1: Moncalieri (prima)-Sarcedo (ottava) 57-60 e Castelnuovo Scrivia (quarta)-Alpo (quinta) 56-65 in un lato del tabellone; nell'altro Crema (seconda)-Sanga Milano (settima) 66-69 e Delser (terza)-Vicenza (sesta) 42-67. Le vincenti dei quarti nei due lati del tabellone si affronteranno in semifinale, da cui scaturiranno le finaliste per la promozione in A1.           

Sezione: Basket / Data: Mer 12 maggio 2021 alle 14:54
Autore: Valerio Morelli
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