La post-season perfetta della Pallacanestro Trieste subisce il primo stop. Al PalaTrieste l'Acqua San Bernardo Cantù con le spalle al muro riesce nell'impresa di fermare la macchina biancorossa grazie a una clamorosa prestazione di Anthony Hickery. L'americano ha giocato una partita semplicemente perfetta e ha rimandato la festa del Red Wall, allungando la serie almeno fino a Gara-4.

La cronaca

Coach Jamion Christian riparte dagli stessi cinque che hanno permesso di espugnare il Pala Desio, mentre Devis Cagnardi schiera dall'inizio Riccardo Moraschini e abbassa il quintetto con da Solomon Young ala forte e Stefan Nikolic da centro. La partita è da subito molto combattuta. Trieste in avvio prova a fuggire e dopo pochi minuti si porta sul 12-4 a suon di triple. I biancorossi sembrano inarrestabili, ma i lombardi tengono duro e quando poi le conclusioni degli avversari iniziano a fermarsi sul ferro ecco che la squadra di coach Cagnardi rientra immediatamente in partita. A guidare la rimonta è Baldi Rossi, che con una tripla riporta a un possesso pieno di svantaggio i suoi e permette a Cesana di impattare sul 20-20 con un tiro dai 6 e 75 a pochi secondi dalla prima sirena.

Nel secondo quarto Cantù continua a spingere forte, trascinata dal suo capitano, che con un gioco da 3 punti che suona la carica. Hickey e Nikolic lo seguono a ruota e Moraschini porta gli ospiti sul massimo vantaggio: 24-31. Trieste perde troppi palloni e coach Christian chiama un timeout che fa suonare la sveglia. I giuliani aprono un parziale di 10-0, guidati dai veterani: prima Filloy e poi Ferrero riportano in carreggiata i biancorossi, firmando la parità a quota 36. Sulla tripla decisiva del lungo italiano la gara perde uno dei suoi protagonisti: Riccardo Moraschini viene travolto da Eddy Brooks, lanciatosi a terra a caccia di un pallone vagante, e il suo ginocchio compie un movimento innaturale che lo costringe a lasciare il campo portato a braccia.

Dopo l'intervallo tutti si aspetterebbero dei padroni di casa avantaggiati, complici l'inerzia a favore e l'infortunio del numero 24, ma è Cantù a prendere il largo. L'assenza della guardia ex Olimpia Milano ha l'effetto di compattare il gruppo, che trova in Hickey il proprio trascinatore. L'americano è imprendibile e galoppa in campo aperto approfittando delle 7 palle perse dei giuliani: a fine quarto il referto dirà 22 punti e 5 palloni recuperati. I biancorossi accusano il colpo e finiscono travolti: Baldi Rossi segna la tripla del 41-58, massimo vantaggio Cantù, che però perde Burns per falli.

Un'assenza più pesante di quello che la serie finora avrebbe potuto far pensare. L'italo-americano era stato il vero equilibratore degli ospiti e la sua assenza si fa subito evidente. Reyes si carica i suoi sulle spalle e dopo aver riaccesso il PalaTrieste con una schiacciata di ferocia dopo una palla recuperata nell'ultimo periodo sale in cattedra. Accanto a lui il veterano Filloy, che non trema e mette la tripla del -10 che riapre di fatto la partita.

Il finale è bollente: Hickey massacra Brooks in difesa, che però battezzato al tiro non perdona e fa 63-67. La difesa giuliana collassa sull'americano, che così può servire Nikolic bravo a chiudere il lob. I ritmi si alzano ed è ancora capitan Baldi Rossi a farsi valere, conquistando due rimbalzi offensivi consecutivi sul 68-74 a 1 minuto dalla fine. Reyes però è di un'altra categoria e con lo step back in isolamento riporta la gara a un possesso di distacco. Poi è ancora Filloy a segnare, con il sottomano del -1 a 10 secondi dalla fine. 

Trieste sceglie di far fallo su Bucarelli, che in lunetta fa 0/2. I biancorossi hanno un'occasione clamorosa per vincere la partita, ma Ruzzier sceglie di andare a tutti i costi da Reyes. Hickey capisce tutto e sporca il pallone, recuperando palla e andando in lunetta. Dentro il primo, fuori il secondo, ma ci sono solo 1 secondo e spiccioli da giocare. Christian chiama timeout e avanza il pallone, la rimessa è disegnata per Brooks che tira cadendo indietro ma non trova il bersaglio. Finisce 73-74, sarà Gara-4.

Sezione: Basket / Data: Mar 11 giugno 2024 alle 07:30
Autore: Gabriele Foschiatti
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