Apu Udine, Da Ros: "C'è senso di appartenenza in questo gruppo, Arletti e Vedovato esempi"

Matteo Da Ros ha commentato così la vittoria dell'Apu Udine al Carnera contro l'Urania Milano: "È stata una partita difficile perché venivamo da due sconfitta. Come ci aveva detto coach Vertemati nel pre partita non serve in questa fase vincere con la differenza canestri ma va bene anche di uno all'ultimo secondo.Abbiamo iniziato non benissimo ma siamo stati consistenti nonostante un pubblico non delle grande occasioni. Ci siamo resi conto di aver giocato alcune partite sottotono fisicamente e siamo ritornati in palestra con una cattiveria rinnovata. La palla si muoveva troppo poco ma oggi siamo ritornati a fare 20 assist di squadra. Serviranno questi 21 giorni per lavorare sulla parte fisica e rinnovare una salute mentale.Jason andrà a casa perché ha bisogno di vedere la sua famiglia mentre Marcos andrà in Nazionale. Ogni gara sarà importante poi ed è un momento di grande opportunità.

L'aggiunta di Rino è molto importante dal punto di vista fisico e tecnico. Quando parlo di appartenenza parlo di Arletti che ha giocato 7 minuti e Jacopo è stato in tribuna ma sono i primi ad arrivare in allenamento e a mettere la loro disponibilità. Si fermano dopo, Jacopo è quello che si allena con più voglia, Arlo quello che arriva prima. Credo che bisogni partire da questi due esempi per provare a costruire il lavoro per raggiungere quel risultato che tutti vorremmo".