La gara contro il Sassuolo ha messo in luce un aspetto per quanto riguarda la difesa. Contro i neroverdi, infatti, Gabriele Cioffi ha deciso di mettere in panchina Lautaro Giannetti per la prima volta dopo sette partite da titolare consecutive.

Rispetto alla gara contro il Torino, Perez ha ripreso il suo posto dopo la squalifica, con Joao Ferreira e Jaka Bijol riconfermati. A farne le spese è stato dunque il centrale argentino ex Velez.

Arrivato a gennaio per sostituire l'infortunato Bijol, Giannetti ha sempre ricoperto il ruolo di centrale della difesa a tre, eccezion fatta per il match con i granata, dove è stato schierato da braccetto sinistro per sopperire all'assenza di Perez. Con il ritorno in pianta stabile nell'undici titolare dello sloveno dopo tre mesi di infortunio si apre un bel dilemma: Bijol e Giannetti possono convivere?

La prima occasione utile ci ha detto che per Cioffi i due non possono giocare assieme. Nessuno dei due ha la velocità per poter interpretare il ruolo di terzo di difesa. A parità di forma fisica, Bijol è il titolare ed il perno centrale della retroguardia, mentre Giannetti la riserva. Questione di gerarchie.

Questo ci ha detto la gara del Mapei Stadium. Lo stesso Cioffi ha fatto sapere in conferenza che vedere Giannetti come braccetto è un po' una forzatura per quelle che sono le sue caratteristiche. Staremo a vedere se anche contro l'Inter verrà confermato il terzetto di Reggio Emilia oppure ci sarà di nuovo spazio per Giannetti, in un ruolo però che non sembra poter essere il suo.

Sezione: Focus / Data: Gio 04 aprile 2024 alle 10:06
Autore: Jessy Specogna
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