Marco Cassetti, difensore italiano in forza al Watford, ma formalmente di proprietà dell'Udinese, ha rilasciato al sito ufficiale del club inglese un'intervista in cui ha parlato della sua esperienza oltremanica. Ecco le sue dichiarazioni evidenziate da TuttoUdinese.it:

L'atmosfera: "Sono davvero contento della scelta che ho fatto la scorsa estate. Una nuova esperienza per me, ma una grande esperienza; qui è molto diverso dall'Italia. L'atmosfera negli stadi è incredibile, non ho mai visto niente del genere in vita mia. La mia famiglia è venuta a vedere la finale dei Play-Off e mia moglie mi ha detto: è incredibile. Dopo la partita, i tifosi del Crystal Palace vanno da quelli del Watford e si stringono la mano. Una cosa del genere in Italia, dopo Roma-Lazio? Impossibile. Per questo adoro il calcio inglese. Significa molto per me. Il calcio è uno sport, si gioca per far venire le famiglie a vedersi la partita. Tutti vogliono vincere, ma non è possibile."

La tifoseria: "La cosa importante è che i tifosi capiscono che anche quando la squadra perde i giocatori hanno dato l'anima in campo. Questa è la cosa più importante. I tifosi sono incredibili, è fantastico. Ci seguono, i martedì sera, fanno lunghi viaggi...loro amano il Watford e noi amiamo loro. Mi è dispiaciuto moltissimo non riuscire a battere il Crystal Palace per loro, ma questo è il calcio. A volte si vince, a volte si perde. A me non piace perdere, mai. Penso che lo capiscano."

Lo stile di gioco: "Sono molto orgoglioso perchè ho visto parecchie squadre giocare un calcio in puro stile inglese, molto fisico e con palloni lunghi, mentre noi abbiamo voluto giocare un tipo di calcio differente, e a volte ci è riuscito molto bene. Penso sia preferibile, aiuta i giocatori più giovani a migliorare. In questa stagione, quando abbiamo giocato da squadra, abbiamo disputato molti ottimi match."

Sezione: Watford / Data: Mar 04 giugno 2013 alle 19:00
Autore: Daniele Meneghel
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