CDA Volley, domenica si parte. Barbieri: "Bologna squadra ostica"

Dopo settimane di preparazione è arrivato il momento dell’esordio tanto atteso. Nella giornata di mercoledì 4 ottobre a Milano nella Sala delle Colonne del Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” è stato presentato il campionato di A1 e A2. Domenica 8 ottobre, invece, la CDA Volley aprirà ufficialmente il proprio campionato e lo faranno davanti al proprio pubblico, al Palazzetto dello Sport di Lignano Sabbiadoro alle ore 17.00 contro il VTB Fcredil Bologna, squadra che nella passata stagione ha affrontato la Serie B1, conquistando il pass per la Serie A2.

Il coach Leonardo Barbieri ha presentato così la sfida: “Ci stiamo preparando con grande attenzione per la nostra stagione, lavorando con grande entusiasmo. Abbiamo tutta la squadra a disposizione e questa è una gran cosa. Abbiamo iniziato da tempo a studiare i nostri avversari. Bologna sarà un’avversaria ostica, perché le squadre che arrivano dalla promozione hanno un entusiasmo e una determinazione che viene data da una serie di vittorie che sono state l’anno precedente. Hanno una rosa molto equilibrata, avendo nel suo delle giovani di grande valore e interesse e due giocatrici d’esperienza come Fiore e Lotti. Perciò sarà una squadra da prendere con le pinze, con qualità importanti in fase difensiva e una percentuale di errore per quanto riguarda gli attaccanti molto bassa. Per quanto ci riguarda invece, abbiamo dei dati confortanti, sia in fase break che in cambio palla. Nel corso del mese siamo andati a migliorare le nostre percentuali in modo equo ed equilibrato in tutti i fondamentali. Stiamo lavorando soprattutto sulla gestione dei colpi e dei rischi in base al momento del match”.

Anche Eze Blessing Chidera non vede l'ora di cominciare: “Finalmente l’inizio della nuova stagione è alle porte e sono molto contenta di iniziare quest’avventura tra le mura di casa! Bologna sicuramente arriverà a Lignano agguerrita e con tanta voglia di dimostrare la sua forza e noi cercheremo di rispondere alla stessa maniera, sfruttando il fattore campo a nostro vantaggio”.