Pubblichiamo una lettera inviataci da un tifoso bianconero nonché nostro lettore: 

Delusione  mista a rabbia sono i sentimenti che provo vedendo come e' gestita in questi ultimi anni Udinese Calcio. Sono 42 anni che seguo le vicende dell'Udinese con inalterato amore e passione, al di la dei risultati o di chi indossa o indossava la casacca bianconera. E' chiaro che la proprietà ha interessi Oltremanica ed il tutto è legittimo, ma la delusione e la rabbia che sentono i tifosi è la mancanza di chiarezza e di spiegare all' inizio di ogni stagione agonistica quali siano realmente gli obbiettivi, senza parlare di Europa o di posizioni di rilievo.I tifosi  friulani sono un popolo concreto che accetta ciò che gli viene detto ma sicuramente non gli va di essere preso in giro, visto anche come ha dimostrato in questi anni di "magra" la risposta come abbonamenti. L'attuale protesta silenziosa e civile attuata dai tifosi dovrebbe essere un segnale da accogliere con rispetto da parte della società e non come una mancanza di affetto. Il calcio senza il calore del pubblico non ha senso di esistere, anche se in questi anni si e' fatto di tutto per allontanare i tifosi dagli stadi. La società con un bagno di umiltà dovrebbe venire incontro con mosse concrete ( mercato di riparazione discutibile e la chiusura totale di qualsiasi confronto costruttivo con i tifosi ) verso quelle persone che amano veramente l'Udinese al di là del risultato o della categoria.

Paoloni Giovanni Jenco

Sezione: Tifosi bianconeri / Data: Mer 13 febbraio 2019 alle 10:45
Autore: Redazione TuttoUdinese
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