La Roma non ci fa paura. Forse. Questa sera gli uomini di Stefano Colantuono affronteranno i giallorossi di Garcia, capolisti fino a ieri sera, quando l'Inter ha sconfitto il Bologna e messo la parola fine all'avventura di Delio Rossi sulla panchina dei felsinei. Il cammino finora incerto dell'Udinese getta parecchi dubbi sul match di stasera, sopratutto tra i tifosi, che temono parecchio i capitolini guidati in queste giornate dalle incredibili prestazioni di Pjanic e Salah. 
I pericoli principali arrivano proprio da questi due giocatori, i marcatori più prolifici di questo inizio campionato, arrivato ormai alla decima giornata. Sono infatti 22 i gol realizzati (nel solo campionato), ben 9 dal tandem prima citato: in questo contesto però deve rientrare anche Gervinho, a quota quattro gol in sette match. I pericoli principali di Totti&co. derivano infatti dai contropiedi e dai calci piazzati, i primi cavallo di battaglia di Salah e Gervinho, mentre Pjanic sembra essere capace di trasformare qualsiasi punizione in gol. 



Ciò che però può "salvare" l'Udinese, data per spacciata da molti, è la stessa attitudine con cui si è scesi in campo nelle precedenti nove giornate di campionato e che tanto ha annoiato tifosi e addetti ai lavori: il difendersi ad oltranza. Ringraziando la sua non curanza negli atteggiamenti con gli arbitri, Salah è squalificato per questo match e non può fornire ai suoi la sua velocità nel contropiede. Contando che Gervinho dovrebbe essere comunque della partita così come Iago Falque, il pericolo sussiste, e, di conseguenza, lo scoprirsi porterebbe soltanto essere un suicidio per la fragilissima retroguardia bianconera. Detto questo, il persistere sulla terza linea e l'attaccare il portatore di palla potrebbe mettere in difficoltà i giallorossi, abituati a verticalizzazioni veloci e attacchi frequenti alla profondità. Chiudendo le linee di passaggio il problema potrebbe risolversi da solo, scatenando un altro effetto: il non trovare sbocchi porterebbe gli uomini di Garcia ad attaccare con tutti gli effettivi, lasciando così scoperta una retroguardia a dir poco ballerina e spesso e volentieri distratta. Battere la Roma al suo stesso gioco? Si può, eccome se si può.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 28 ottobre 2015 alle 19:00
Autore: Francesco Donatelli / Twitter: @FraDona98
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