Dopo un bel finale di stagione, che ha tenuto tutti con il fiato sospeso e che ha visto l'Udinese terminare al dodicesimo posto in seguito ad  una cavalcata emozionante che ha visto nella concretezza il suo ruolo migliore, il rapporto con la tifoseria si è ristabilito nel migliore dei modi.

Eppure quando tutto sembrava ormai già programmato per la prossima stagione a livello
Dirigenziale, con un Pradè, grande persona, che sembrava saldo nel ruolo di DT, la notizia che riportava la cessazione del contratto ha lasciato tutti attoniti.

Poi, sostanzialmente senza preavviso, i quotidiani hanno iniziato a riportare la notizia che
Udinese Calcio e la famiglia Pozzo avevano riportato a Udine Pierpaolo Marino.
Per qualche istante tutti Nell apprendere la notizia sono stati pervasi da una sensazione che
da troppo tempo mancava. 
Come un messaggio, dopo le tante contestazioni ricevute la famiglia ha risposto Presente mettendo a disposizione della società uno dei dirigenti migliori d'Italia, artefice della formazione
Strutturale del Napoli e più recentemente della stupenda Atalanta che ha conquistato risultati impressionanti nella stagione appena conclusa.

Un messaggio importante da parte della Proprietà, un segnale che la piazza aspettava da almeno cinque stagioni e che ha immediatamente rinvigorito lo spirito e il cuore di tutto il popolo Bianconero.

Le parole del nuovo DT sono state chiare in conferenza stampa, nonostante l'emozione i concetti espressi da Marino sono stati chiari,
Esiste un progetto, e se lo dice Marino, un leader , una persona che comanda e che impone le proprie idee c'è da fidarsi.



Le tante critiche ricevute dalla società nella scorsa stagione, forse sono state anche eccessive visti comunque il costante mantenimento della categoria e il dignitosissimo dodicesimo posto a fine stagione hanno comunque, evidentemente, mosso qualcosa ai piani più alti, che hanno risposto regalando alla squadra una figura che può essere veramente la svolta, tecnico-coesiva per riportare, raggiunta la salvezza, per riportare  a questa maglia ed ai suoi tifosi quella sensazione e quella magia che solo la lotta per un obiettivo importante può dare.

È ancora presto per capire se questa sarà effettivamente il tassello per completare quel puzzle perfetto che manca a tutti per soddisfare quella visione di calcio che tanto sta a cuore al popolo friulano.

La famiglia ha risposto, e l'ondata che ha portato
La notizia ha riacceso ancora di più quella passione che prima citavo essersi rinvigorita facendo sperare tutto l'ambiente, mandando un segnale importante a tutti, un segnale che può voler dire rifondazione.

Identità, orgoglio e tanta esperienza saranno le armi a disposizione del nuovo DT, pronto a ristabilire gerarchie, a sviluppare una squadra sempre stata simbolo di modernità ma con una
Forte e radicalizzata appartenenza ad un popolo, quello Friulano che sa soffrire, ed essere sempre presente in ogni momento per la sua, magica Udinese.

Bentornato Marino, riportaci lassù.
 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 17 giugno 2019 alle 09:00
Autore: Tommaso Cossio
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