Compattezza, ordine e tanta corsa. Questi sono stati gli elementi maggiormente risaltanti del centrocampo dell’Udinese nella sfida contro il Milan. Una prestazione decisamente positiva ed interessante, soprattutto in vista delle prossime sfide.

Emil Hallfredsson ha ribadito di essere un elemento importantissimo e quasi imprescindibile per Mister Iachini. Corsa e qualità nei disimpegni, grinta e determinazione nei contrasti e tanta volontà sono le caratteristiche di questo islandese classe 1984, apparso rinato dopo l’Europeo. In questo avvio di campionato ha dimostrato di essere in grande condizione psicofisica.

Molto bene anche Emmanuel Badu. Il ghanese corre per tre, pressa a tutto campo ed è prezioso anche in difesa, disinnescando possibili ripartenze (straordinario il recupero ai danni di Bacca domenica). E poi fa valere anche la sua buona tecnica, piazzando il cross decisivo per il gol di Perica. Certamente a San Siro è stato uno dei migliori e la sua crescita di condizione può garantire un’ulteriore salto di qualità per l’Udinese.

E poi c’è Sven Kums. Il belga ha lavorato spesso sottotraccia, non sbilanciandosi mai e rimanendo quasi stabilmente davanti alla propria retroguardia, in modo da garantire una protezione al pacchetto arretrato. Ha giocato con intelligenza e giudizio, senza farsi condizionare dall’andamento della gara o dalla voglia di strafare. Nessuna giocata stravagante, nessun dribbling di troppo. Solo recuperi, mantenimenti della posizione e passaggi semplici e precisi. Kums è stato perfetto nel mantenere l’ordine e dare geometrie alla squadra.

L’Udinese può sorridere con questo terzetto, ma non deve scordarsi di chi può subentrare dando il proprio contributo. C’è Seko Fofana, dotato di una corsa eccezionale, di una discreta visione di gioco e di tanta determinazione. Gli manca esperienza, ma il ragazzo classe 1995 ha ben impressionato finora. E non dimentichiamoci di Panagiotis Kone. Il greco classe 1987 è reduce da due stagioni difficili, ma i segnali mostrati finora, quando è stato chiamato in causa, sono stati positivi. Vista la lunghezza della stagione servirà anche il loro contributo.
 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 13 settembre 2016 alle 11:30
Autore: Federico Mariani
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