Totò Di Natale è a un bivio. In una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, il capitano bianconero ha dichiarato che questa potrebbe essere l'ultima stagione da professionista perchè troppo sotto pressione con i ritmi calcistici. Ieri all'Udinese Store più di 500 persone sotto la pioggia hanno aspettato solo per un suo autografo, l'ennesima festa per Totò Di Natale. "Sono contentissimo, vedere tutta questa gente. Pensavo di fermarmi 20 minuti e invece sono rimasto un'ora ed è stato bellissimo"



Come hai festeggiato i 150 gol? "Con una cena di famiglia in un ristorante qui in città. In spogliatoio con una torta, ma prima della fine el campionato inviterà tutta la squadra a cena"
Stava diventando un incubo questa soglia dei 150: "Per me l'incubo era raggiungere i 40 punti per la salvezza, i gol sono 10 anni che li faccio. Gli incubi veri sono le malattie"
Vuole l'Europa: "L'Europa League. Ci dobbiamo provare, ma dobbiamo battere prima la Roma e poi fare risultato a Catania"
Domani sarà lei contro Totti: " Francesco è un campione. Spero faccia altri 50 gol, abbiamo un bel rapporto, porterò la sua maglia a mio figlio Filippo e mi viene da pensare che siamo rimasti in pochi: Io, lui, Buffon Pirlo. E' stato un peccato non giocare con Francesco in Nazionale"
Lei, a 35 anni, come si sente? "Bene, non sento l'età, ma gli allenamenti cominciano a pesarmi, mentre la partita mi diverte un sacco"
Ha ancora un anno di contratto: "A giugno deciderò. Voglio fermarmi, bisogna sempre trovare nuovi stimoli"
Si chiuderà un ciclo con lei e Guidolin? "No, il mister ha ancora due anni di contratto. Spero rimanga se deciderò di continuare"
Vuole fare l'allenatore? "Mi sono divertito a fare il corso, ma non voglio una panchina di A. Voglio insegnare ai piccoli, partendo dalle mie esperienze".
Come vede Quagliarella a Udine? "Sarei felice se Fabio tornasse. Ha qualità"
 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 08 marzo 2013 alle 09:45
Autore: Fabiola Carrieri
vedi letture
Print