Era cercato dal Torino ma non solo e soprattutto vede il campo con il contagocce ad Udine. Parliamo di Vitor Barreto che di certo non sta vivendo un momento facile. Il suo procuratore Lucio Zilli ha perciò risposto a Tuttomercatoweb sulla situazione dell'attaccante brasiliano.

Queste le sue parole: "Fisicamente sta bene, diciamo che ormai è recuperato e l'infortunio a parte qualche ricaduta risale a due anni fa. Tutti mi chiedono di lui, del perché non gioca e onestamente a questo non so rispondere. Ho parlato con la Società e ho detto: se non vogliamo farlo giocare cediamolo. C'è stata in estate l'opportunità che andasse al Torino, era richiesto anche in Germania ma l'Udinese non l'ha ceduto e non capisco il motivo. Se non dev'essere utilizzato, se deve giocare appena 164 minuti è meglio che vada. Però non voglio che si dica che gli sono state date possibilità da Guidolin, perché non è certo con 164 minuti che puoi dimostrare qualcosa".

A oggi non ci sono altre squadre su di lui?
"Al momento no. Il Torino che lo voleva quando ha visto la situazione ha ovviamente fatto i suoi conti, non poteva aspettare in eterno. Peccato, si poteva davvero cedere il ragazzo in estate e tenerlo fermo è un delitto. Credo ci voglia rispetto per il giocatore, che a suo tempo aveva manifestato la voglia di andar via. A Udine ha trovato famiglia ma non l'ambiente calcistico ideale"

Il contratto scade nel 2014. Sarà necessario muoversi prima
"Non penso che convenga a nessuno che il ragazzo stia fermo lì. Il Presidente era stato chiaro e aveva detto che lo voleva tenere fino a gennaio e se le cose non fossero andate bene sarebbe stato ceduto. Spero mantenga la parola. Stiamo facendo del male al giocatore e non si può andare avanti così".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 30 novembre 2012 alle 18:10 / Fonte: tuttomercatoweb
Autore: Corrado Franco / Twitter: @Corradoriano
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