Thereau: "Chievo difficile da affrontare, il gol non è un problema. Siamo sulla strada giusta"

Cyril Thereau sarà il grande ex dell'incontro di domenica al Friuli tra Udinese e Chievo. Il centravanti francese, tornato in campo domenica scorsa dopo aver scontato le due giornate di squalifica rimediate lo scorso anno, ha parlato ai microfoni del Gazzettino, partendo da quello che per un attaccante può diventare un problema: l'assenza del gol. "Finora ho giocato solo sessanta minuti, il gol non è un assillo. È importante invece sentirsi bene in campo. So che ho lavorato tanto per essere in forma e mi sento bene. Sono tranquillo, perché se la condizione è buona il gol poi arriva. Voglio superare i gol dell’anno scorso. La gara contro il Chievo? Sappiamo tutti quanto sia difficile affrontare il Chievo, squadra composta da giocatori che si conoscono bene e giocano da tempo insieme. Per vincere dovremo fare la partita perfetta e se ci riusciremo sarà una iniezione di fiducia e di consapevolezza nei nostri mezzi per fare una buona stagione. Non importa contro chi segni, ma quando". Al centro di diverse voci di mercato, impossibile non parlare dell'estate trascorsa venendo accostato a diverse squadre italiane e non: "Ho avuto qualche contatto, anche in Italia.

L’offerta del Marsiglia ha fatto tanto parlare, è casa mia e sono tifoso di quella squadra. Io, però, avevo sempre detto di essere pronto a restare. Il presidente mi ha dato buone rassicurazioni, ha speso per me delle belle parole e ho avuto dalla proprietà le risposte che cercavo. Siamo convinti di essere sulla strada giusta. Siamo una squadra che gioca compatta e dobbiamo essere bravi a fare quello che ci chiede il mister. È molto capace. Dobbiamo arrivare a fine anno avendo riconquistato la fiducia dei tifosi". Infine, Thereau ha parlato anche di Sven Kums, l'ultimo arrivato in casa bianconera: "Quando ero all’Anderlecht Sven aveva 17 anni e si allenava con noi. È uno che alza il livello di possesso palla, ci serviva tremendamente. Ci darà tanto. Dobbiamo migliorare proprio in quella fase, soprattutto in casa e iniziando da domenica. Saremo chiamati a fare la partita".