Tattica, mentalità e difesa: come Oddo ha cambiato l'Udinese

Massimo Oddo si sta rivelando una scelta azzeccatissima da parte della dirigenza dell'Udinese. Il nuovo tecnico bianconero, dopo il ko iniziale contro il Napoli, ha vinto tutte le altre partite ed è reduce da una striscia di cinque successi consecutivi in campionato. Il Messaggero Veneto ha analizzato i motivi che hanno portato all'incredibile cambio di passo in casa bianconera, dove ora si sogna anche un posto in Europa. Innanzitutto, Oddo ha lavorato sulla tattica, passando alla difesa a tre, che ha regalato tante soddisfazioni ai tifosi nella storia recente.

In questo modo, tutti gli uomini sono ritornati nei ruoli a loro più congeniali: da Widmer ad Adnan, più a loro agio come esterni che come terzini, passando per Lasagna e De Paul, che non è pù limitato a svariare sulla fascia. L'altro fattore importante è il cambio di mentalità, ovvero questa Udinese non sembra accontentarsi e anche quando è in vantaggio cerca sempre il gol: è accaduto a Milano contro l'Inter, ma anche domenica, quando i friulani hanno cercato il 3-1, mentre il Bologna attaccava per trovare il gol del pari. Infine, è migliorata anche la fase difensiva. Con Oddo l'Udinese ha subito solo tre reti in campionato e, anche se la situazione sembrava essere migliorata già con Delneri dopo il netto 6-2 subito per mano della Juventus, le statistiche mostrano come adesso il reparto sia più solido.