Ecco le parole del mister Andrea Stramaccioni nella conferenza stampa tenuta alla vigilia della sfida contro la Lazio. Subito un elogio al pubblico di casa: "Anche io sono rimasto colpito dalla forza con cui il pubblico ci ha sospinto contro il Napoli, nonostante fossimo in difficoltà contro la squadra partenopea. Fa sempre piacere ricevere questo affetto da parte del pubblico, ma rimaniamo con i piedi ben piantati per terra, perché non abbiamo ancora fatto niente e domani ci aspetta un'altra gara molto impegnativa".

Ci sarà un mini turnover contro la Lazio con Di Natale in panchina?

"E' un'osservazione lecita. Sia io che Totò vorremmo che lui stesse sempre in campo, ma l'intelligenza di un allenatore sta anche nel saper dosare le forze dei suoi giocatori. Ho in mente come lo utilizzerò. Domani giocherà: questa la certezza. Per il resto le posizioni che sono più soggette a dispendio fisico al momento, per via degli infortuni, non danno tante alternative. La mia idea è quella di ruotare qualche elemento per quello che posso ruotare".

La Lazio vista a Genova l'ha colpita?

"La Lazio nelle prime tre giornate di campionato ha raccolto molto meno di quanto prodotto. A Milano è stata punita dai contropiedi. Il primo tempo di Genova è stato impressionante. Il portiere rossoblù è stato bravissimo. Sono stati sfortunati con le tre sostituzioni obbligate e il rosso a de Vrij. La Lazio è una delle squadre che ha giocato il miglior calcio in queste prime giornate e domani sarà una partita dal coefficiente di difficoltà altissimo. Per quanto riguarda noi, la cosa importante è aver trovato la grinta, l'aggressività e la solidità. Sappiamo che dobbiamo far meglio negli ultimi 30 metri. Ci è mancato il raccordo che rende l'azione pericolosa negli ultimi metri. Dobbiamo abbinare l'essere pungenti all'ottima fase difensiva mostrata".

Guilherme mezzala non è sacrificato?

"L'intento mio era di sfruttare le sue qualità di piede un pochino più avanti. In tutte e due le ultime gare l'ho poi riabbassato sulla linea di Allan, perché i due brasiliani sono complementari. Lui davanti la difesa è più a suo agio".

Come ha visto l'esordio di Piris?

"Lo conosco. Lui è un bravo ragazzo e un buon giocatore. Gli ho sempre detto di dare risposte dal punto di vista difensivo. A Roma su questa situazione aveva avuto difficoltà, ma anche alla luce di un atteggiamento offensivo dovuto all'impostazione, ed è un'osservazione che faccio con tutto il massimo rispetto, di un maestro come Zdenek Zeman. Contro il Napoli Ivan mi ha dimostrato di poter fare una grande prestazione difensiva".

Senti questa gara in maniera particolare?

"Ho fatto sei anni alla Roma. Chi è romano, sa che lo sfottò può anche essere il bello del calcio. Fa parte del gioco. Ci sta che magari all'Olimpico prenderò qualche fischio in più o qualche parolaccia".

Come sta Thereau?

"Le due brutte notizie sono le condizioni di Thereau e di Pinzi. Giampiero ieri ha preso una brutta botta. Stiamo cercando di recuperarlo, perché lui è molto importante dentro e fuori dal campo. Cyril farà un provino decisivo oggi e se riesce a superarlo, sarà a disposizione. Per noi è molto importante averlo, perché si è visto anche contro il Napoli quanto sia utile con le sue caratteristiche quando soffriamo".

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 24 settembre 2014 alle 13:30 / Fonte: udinese.it
Autore: Ivan Cagnucci
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