Andrea Stramaccioni entra nella sala conferenze con un sorriso accennato. Il pareggio sembra averlo lasciato soddisfatto a metà. Ecco il suo commento sulla partita contro l’Atalanta: “Pochi rischi ma abbiamo anche creato poco. Risultato giusto, è importante aver dato continuità. Sicuramente c’è stato un passo avanti nel gioco all’inizio del secondo tempo. Per la prima volta dopo tanto tempo la squadra ha giocato bene a calcio. Davanti abbiamo combinato poco ma siamo anche stati sfortunati. E poi ci sarebbero quegli episodi in area.  Comunque Rocchi ha arbitrato bene. È senz’altro un buon punto.


Abbiamo ragazzi come Allan o Widmer, che devono dare l’ultimo passaggio. Bisogna lavorare su di loro. L’infortunio di Kone al mattino ci ha penalizzato. Comunque noi continuiamo a lavorare. Kone ha accusato un fastidio all’adduttore ieri. Oggi si è fatto male e ha giocato Fernandes. Buona partita della difesa.  L’Atalanta era bisognosa di punti. Gomez e Drame ci hanno messo in crisi. Poi ho deciso di cambiare le marcature: ho spostato Widmer alto su Drame e Piris ha fatto grande partita sul Papu. Auguro alla’Atalanta di uscire presto da questa situazione. Ha giocatori che stimo.


La mia è una squadra giovane ma con ottimi senatori come Pinzi. Ne è una dimostrazione l’ottima trasferta a Genova con lo stesso Pinzi. È l’unico ad avere doti da schema difensivo. Dà equilibrio. È un secondo centrocampista centrale che deve dare più equilibrio e fiducia. Modulo? Non si capisce come giochiamo così mandiamo in confusione gli avversari (ride ndr.) Avevo chiesto inizialmente a Fernandes e Allan di stare alti. All’inizio è andata bene, poi troppi uno contro uno persi e cambio in corsa. Poi nel secondo tempoho cambiato qualcosa. Salto di qualità con questa formula? Per costruire qualcosa di importante bisogna avere pazienza. Potevamo essere più pericolosi con i quattro giocatori che arrivano più frequentemente alla conclusione. Lavoro su qualcosa che ci possa far crescere come identità di squadra. Per l’Udinese è un passo avanti, ora contro la Fiorentina si deve fare un ulteriore passo avanti. Momento delicato? Osservazione lunga e lungimirante (sorride ndr.). Fin dall’inizio mi è stato chiesto di raggiungere la salvezza il prima possibile e di costruire la squadra per il prossimo anno. Sono umile ed ambizioso. Voglio costruire qualcosa e per il futuro e per le prossime stagioni.”
Molto chiaro e diretto tra questioni riguardanti presente e futuro. Ora la salvezza poi si ragionerà in grande.
 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 15 marzo 2015 alle 19:30
Autore: Federico Mariani
vedi letture
Print