L'Udinese da qui a poco tempo avrà una nuova casa, un gioiellino di arte e tecnica da far invidia a tante squadre in Italia ed in Europa. Per il parón Pozzo è questo lo scudetto dell'Udinese, il più grande successo che il club friulano abbia mai raggiunto. Con il nuovo Friuli certamente ci potrà essere un salto di qualità ma siamo così convinti che possa bastare per tornare a riportare i tifosi ogni domenica sugli spalti, seppur più confortevoli, dello stadio? I dubbi non sono pochi. In queste due stagioni, passate nel completo anonimato e tra i vari disguidi causati dai lavori di ristrutturazione, molti sono i tifosi che sembrano aver perso la passione domenicale. Stagioni deludenti, mercato non esaltante e la tessera del tifoso fanno crollare il numero di abbonati che da tre anni a questa parte è in netto calo. Certo che le novità del moderno Friuli attireranno, soprattuto per curiosità nei primi mesi, molti spettatori, anche occasionali. Dopo un po' però la spinta della novità andrà scemando e servirà ben altro per riportare i tifosi a vedere dal vivo l'Udinese. Fare dello Stadio un polo commeciale e di servizi non può essere la soluzione, al Friuli alla fine si deve andare per lo spettacolo del calcio, non di certo per fare la spesa. Servirà un cambio netto nella gestione sportiva, più investimenti per puntare ad obbiettivi europei, non ad una salvezza matematica a 40 punti. Sono infatti i grandi campioni a riempire gli spalti e a Udine dovrebbero saperlo bene avendo vissuto il magico momento di Zico, ormai lontano nel tempo, che seppe per due stagioni consecutive fare il tutto esaurito al vecchio Friuli. Numeri di presenze incredibili, spalti gremiti e curve dove non ci stava più neanche uno spillo. Perché accada oggi una cosa del genere ci vorrebbe solo l'arrivo di Messi o Ronaldo, non pretendiamo tanto ma almeno qualcosa di più del classico oggetto misterioso e giovanissmo di cui si spera in un'eventuale esplosione. Di Sanchez ne nasce uno ogni generazione. I Pozzo devono quindi capire che lo stadio non basta per diventare una grande, serve una squadra all'altezza. Per vedere la serie B si può andare in altre parti meno all'avanguardia.

 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 05 marzo 2015 alle 12:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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