Sottil: "Potevamo chiuderla, vista l'aggressività giusta. Masina? Speriamo l'infortunio sia meno grave di quanto si teme..."

Andrea Sottil ha commentato la vittoria della sua Udinese per 1-0 contro la Fiorentina.

Il match:
"Abbiamo preparato la partita in modo aggressivo perché l'avversario lo conoscevamo e lo conosco bene. Ma non solo per questa gara, in linea di principio mi piace essere aggressivo e pressare in avanti. Con Pereyra subito fuori sul terzino, Udogie che si occupava di Kouamè con Walace e Masina che legavano. La squadra secondo me ha meritato la vittoria. Nel primo tempo potevamo fare altri gol. Abbiamo preparato la gara come facciamo sempre ma soprattuto con la voglia di non subire sempre l'avversario".

L'infortunio di Masina? Un commento sull'aver incrociato il figlio Riccardo?
"Per Adam c'è una torsione del ginocchio non bella nelle immagini. Speriamo veramente tutti che non sia veramente nulla di grave, sicuramente qualcosa è successo. Me lo auguro perché è un ragazzo straordinario e ha un Mondiale questo inverno. Ci auguriamo tutti che sia il meno peggio. Per questa volta sono stato contento che Riccardo non abbia giocato, ma lo ha sostituito Saponara, un giocatore straordinara. Sicuramente è stata emozionante e rara come cosa, è stata una bella serata, stasera tre punti a me, a lui ho detto che andrà meglio la prossima".

Un solo cambio rispetto a Monza:
"La forza del gruppo è quella di coinvolgere tutti, poi in base alla partita faccio delle scelte. Ho cambiato Bijol per Nuytinck non cambiando nessun altro perché secondo me stiamo bene. Chi ha giocato ha fatto bene e chi è subentrato ha fatto bene. In ripartenza ci siamo fatti sentire anche se è mancata un pizzico di precisione e non l'abbiamo chiusa. I cinque cambi sono importanti e ti permettono poi di cambiare la partita. I calciatori devono anche essere contenti di subentrare, quando entri con lo spirito di Ehizibue o Samardzic e tutti gli altri significa che c'è un gruppo importante".

Samardzic?
"Siamo tutti d'accordo che Samardzic abbia mezzi molto importanti, sta iniziando ad avere anche numeri fisici importanti. Nella mia testa è un giocatore che potrà darci anche dall'inizio, poi ci sono anche tante cose da valutare nel mettere in campo una squadra, l'equilibrio delle catene etc... Pereyra quando tornerà in mezzo darà qualità. Sono difficoltà però che mi piace avere".

Bijol come le è parso? Beto quanto gli manca per essere al top?
"Jaka è forte perché viene dal centrocampo, ha tecnica quando deve costruire. Ha tanta fame nel volersi migliorare a livello difensivo, lui faceva il volante alla Walace. E' migliorato già tanto e stiamo lavorando molto sul posizionamento, le difese sui cross, gli agganci. Poi lui è molto fisico, ha gamba, è forte e ha gioco aereo vista l'altezza. oggi non era facile. Ha preso la testata, è rimasto fuori, ero indeciso tra lui e Nuytinck poi ho scelto Jaka e poi anche Nuytinck è entrato bene. Beto gli manca ancora un po' arriverà, è generosissimo, strappa questi 30 o 40 metri, penso che tra qualche gara sarà al top. Quando è uscito aveva un po' di fastidio al flessore ed era stanco. Lo stiamo centellinando, anche in allenamento, ha fatto un infortunio molto grave quindi bisogna andare al millimetro".

Domani si chiude il mercato, è contento della rosa a disposizione?
"Sono contentissimo, dormirò sereno, abbiamo una dirigenza di alto livello e ho già una rosa competitiva, se poi domani succederà qualcosa lo vedremo, ma non vedo niente di eclatante".