Roma-Udinese, altro esame importante per Zemura ed Ebosele

L'Udinese è tornata al lavoro in vista della gara dell'Olimpico contro la Roma, in programma domenica alle ore 18. Un'altra sfida contro una delle compagini che lottano per il piazzamento europeo, in un calendario che era e resta difficile anche dopo la svolta importante data da mister Gabriele Cioffi. I giallorossi possono contare quest'anno su un bomber come Lukaku, supportato da giocatori di estrema qualità come Dybala e Pellegrini, che dovrebbero entrambi essere della partita. Servirà quindi un'altra gara con la tigna mostrata contro Milan e Atalanta per sperare di portare a casa un risultato positivo molto importante nell'ambito della lotta salvezza.

Fondamentali saranno anche questa volta le fasce. Gli esterni a disposizione di Mourinho infatti continuano a non brillare e se c'è un punto debole nella Roma sembrerebbe essere proprio lì. Domenica dovrebbero esserci Karsdorp e Spinazzola sulle catene, il primo continua a essere lontano dai livelli attesi, mentre il secondo sta vivendo dei sali scendi dopo aver recuperato dal gravissimo infortunio patito ad Euro 2020.

Si prospetta dunque un duello molto interessante con l'accoppiata Zemura-Ebosele, che sembra ormai essere quella titolare in casa Udinese. Con i meccanismi tattici apportati da Cioffi infatti entrambi stanno emergendo e stanno dimostrando l'importanza che possono avere nell'economia della squadra. L'irlandese, coperto alle spalle dai movimenti di Nehuen Perez, sta sprigionando ultimamente tutto il suo strapotere fisico, che mette evidentemente anche a prova i suoi muscoli visto il recente affaticamento, ma non ha avuto problemi tali da mettere in dubbio la sua presenza domenica.

Dall'altro lato invece Zemura sta mettendo in mostra una grande capacità nell'interpretare il ruolo da esterno tutta fascia. Scala fino alla linea dei difensori per poi riuscire come uno stantuffo a percorrere velocemente tutta la fascia, mantenendo il giusto tasso di lucidità. Se c'è un punto dove l'ex Bournemouth può migliorare è nel variare un po' il suo gioco, crossando leggermente di più (soprattutto in presenza di Lucca). Tende infatti spesso a entrare dentro al campo finendo con l'essere un po' prevedibile. La sua crescita però è evidente e il viaggio in nazionale può solo aver aumentato il suo entusiasmo. Ora c'è un altro esame importante per entrambi e vedremo quale sarà il voto finale.