Finalmente dopo tre giornate di squalifica mister Tudor riavrà a disposizione l'uomo di maggiore qualità della sua Udinese, stiamo parlando senza dubbio di Rodrigo De Paul, trascinatore assoluto nella scorsa stagione per la salvezza bianconera, uomo-mercato fino all'ultimo minuto e adesso una leadership e stima da riconquistare in campo dopo lo schiaffetto rifilato a Candreva ormai tre settimane fa. 

Che Rodrigo torni a fare il titolare non è in discussione, più volte infatti proprio mister Tudor ha sottolineato come la sua presenza sia fondamentale per migliorare la qualità del gioco dei friulani, cosa che negare pare abbastanza difficile visti i rendimenti dell'argentino insieme ad Okaka nella passata stagione e presumibilmente il sette e il dieci saranno dei punti fermi dell'undici iniziale bianconero per moltissimo tempo. 

La vera incognita non risiede dunque nella titolarità o meno di De Paul, ma in chi dovrà fargli spazio dopo la buona prova corale vista qualche giorno fa contro il Bologna: tutti gli indizi tattici porterebbero all'esclusione di Fofana, per lasciare due mediani come Jajalo e Madragora, o eventualmente Walace, a proteggere la difesa e a dare equilibrio ad un centrocampo, in cui proprio De Paul sarà l'elemento più offensivo e qualitativo; ma attenzione perchè a sorpresa a rimanere fuori potrebbe essere proprio Mandragora, visto che anche con Rodrigo a disposizione, Tudor difficilmente si è privato del dinamismo e della corsa di Fofana, nonostante i suoi continui alti e bassi ed errori da matita rossa.

Una terza soluzione ma altamente improbabile potrebbe essere quella di rivedere De Paul alle spalle di Okaka, ma visto il buon risultato ottenuto giocando con due attaccanti contro il Bologna, rinunciare alla coppia offensiva sarebbe davvero molto pericoloso, e anche in questo caso il dubbio tra chi affiancherà Okaka tra KL15 e Nesto ci accompagnerà fino a domenica mattina. 

I dubbi e le soluzioni per mister Tudor saranno molteplici, ma la presenza del nazionale argentino sicuramente non sarà in dubbio, la speranza è quella di vederlo alle spalle di due attaccanti, dove senza troppi problemi lo mise proprio Tudor nella scorsa stagione, in cui spesso e volentieri ha giocato con due attaccanti più RDP e visto che a questa Udinese mancano terribilmente i gol rinunciare ad una punta sarebbe quasi deleterio, meglio aggiungere i piedi del dièz a centrocampo per innescare al meglio proprio i due attaccanti che verranno scelti. 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 03 ottobre 2019 alle 16:00
Autore: Stefano Fabbro
vedi letture
Print