L'Udinese ha provato in ogni modo a portare fuori punti dall'Olimpico ma, in un'annata nata male e proseguita peggio, alla fine è stata la Roma a fare bottino pieno. Orgoglio e carattere nel monday night della 28esima giornata non sono mancati agli uomini di Guidolin che, con grande intensità hanno tentato il colpaccio. Troppi però gli errori commessi, sia in fase d'attacco ma soprattuto in difesa. Se davanti gli errori sono dovuti anche ad un gran De Sanctis ha fatto i miracoli evitando almeno quattro gol sicuri, dietro molte sofferenze sono dovuto ad un Totti che ha illuminato la scena. Una partita di altissimo livello quella di ieri per il capitano, al rientro dopo un ultimo mese e mezzo molto tribolato. Con lui in campo il gioco e la manovra giallorossa sono tornate ai livelli di inizio anno. Domizzi e Danilo hanno faticato molto a chiudere sugli attacanti velocissimi della Roma, con il solo Heurtaux in grado di reggere il passo con Destro, Pjanic e Gervinho.

Il pur bravissimo Scuffet non ha così potuto nulla per salvare la baracca. La Roma quindi si è ritrovata ad essere già da subito davanti con la possibiltà molte volte di allungare e di chiudere la partita. Ciò che invece è da riconoscere all'Udinese è la grande reazione di orgoglio e di carattere che l'ha fatta rimanere in partita fino alla fine. Intensità e coraggio però non sono bastate ma la squadra, al contrario di molto altre molte volte, non ha gettato la spugna ed ha lottato. I friulani però hanno dimostrato di potersela giocare sullo stesso piano con una grande squadra. Sicuramente un punto di partenza importante per le prossime partite. La salvezza è vicina, si cercherà di raggiungerla al più presto possibile così da mettere nel dimenticatoio questa annata e dare un nuovo inizio per la prossima stagione

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 18 marzo 2014 alle 08:00
Autore: Stefano Pontoni
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