Autore di prestazioni monstre e di tre assist contro Inter e Fiorentina, Andrea Lazzari sembra tornato sui livelli eccellenti mostrati a inizio stagione. Il centrocampista, arco perfetto per innescare le frecce Di Natale e Muriel, ha parlato a Udinese.it della condizione della squadra di Guidolin, tra recente passato e futuro prossimo.

Andrea quanta voglia c'è nello spogliatoio di dimenticare il brutto passo falso di Torino?

"Tanta, davvero tanta. Allo Juventus Stadium siamo incappati in un blackout generale. All'inizio è stato bravo Padelli a cercare di tenere in piedi la baracca, ma poi siamo stati travolti. Speriamo e vogliamo rifarci immediatamente, ma queste brutte figure servono anche a farci riflettere sugli errori compiuti e a cercare di non ripeterli. Il centrocampo? Spesso nel calcio si dice che è proprio in mediana che si vincono le partite e noi contro la Juventus non siamo riusciti ad imporci in quel settore del campo e siamo stati puniti".

Domenica si gioca al "Friuli". Quanto può contare il fattore campo?

"Dovremo cercare di sfruttare al massimo, come abbiamo fatto spesso, le gare casalinghe per provare a fare più punti possibili. Totò? Speriamo che segni domenica il suo 150° gol con la maglia dell'Udinese e che ci aiuti, quindi, a portare a casa un successo che ci farebbe dimenticare il ko di sabato sera".

Il Siena, però, sembra tutt'altro che una squadra rassegnata...

"Verissimo. Innanzitutto i toscani, senza la penalizzazione, avrebbero 20 punti e non sarebbero certo l'ultima della classe. In secondo luogo, poi, conosco l'allenatore, Iachini, e so quanta grinta e carattere infonde nelle proprie squadre. Senza dimenticare che in rosa hanno elementi come Felipe, con il quale ho giocato a Firenze e che considero un grandissimo difensore, e da ultimo Pozzi, che non sono certo ragazzini alle prime armi in Serie A".

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 23 gennaio 2013 alle 13:33
Autore: Andrea Terragni
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