Non basta non prendere gol per salvarsi, prima o poi qualche gol bisogna segnarlo. Magari non tanti, non tutti hanno a disposizione un Mertens o un Piatek, però ogni tanto bisogna riuscire a buttarla dentro. Ecco dunque che il 5-3-2 fatto di tanta aggressività e compatezza di mister Nicola dovrà necessariamente subire una trasformazione in questi giorni e un cambiamento è già in atto. Per il tecnico la convivenza di un tridente là davanti non è impossibile e contro il Sassuolo ne abbiamo visto un primo accenno. Ad oggi, parola del mister, la squadra non può permettersi di concedere molti uno contro uno agli avversari, spendendo moltissimo in raddoppi e scalate difensive, ma si sta lavorando per portare delle novità e contro l'Atalanta potrebbero già iniziare a vedersi.

Il passaggio al 4-3-3 sembra la cosa più semplice, o 4-3-2-1, a seconda del movimento delle ali. Sono gli interpreti che non sono così immediati da decifrare. De Paul per rendersi pericoloso deve partire largo per poi accentrarsi improvvisamente sulla trequarti, in modo da far saltare le linee avversarie e questo lo si è capito. Meno ovvia la scelta delle posizioni di Pussetto e Lasagna. Nicola vuole farli convivere, ma ci dev'essere anche una struttura a supporto e dei meccanismi tali da far sì che la presenza in campo contemporaneamente di tre velocisti non sbilanci la squadra e gli permetta sia di difendersi con efficacia che provare a pungere.

L'idea di ribaltare lo schema consolidatosi in questi mesi, ovvero quello che prevede Lasagna punta e Pussetto fantasista, c'è. L'argentino sia contro la Roma che contro il Sassuolo ha dimostrato di poter farsi sentire anche agendo per vie centrali, sfruttando la sua altezza e la sua sagacia tattica. Gli manca la fisicità, ma non si può avere tutto e le sue caratteristiche fisiche quelle sono, è brevilineo, andare ad aumentare troppo la sua massa potrebbe essere pericoloso (non sarebbe il primo giocatore in Italia a non reggere un aumento di massa). Mettendo Pussetto falso nove, Lasagna andrebbe sulla destra, potendosi inserire da una posizione meno intasata rispetto a quella nel mezzo. Natcho così fungerebbe da calamita per la difesa avversaria, in modo da permettere a De Paul e KL15 di inserirsi negli spazi e far saltare la linea difensiva avversaria, che potrebbe perdersi l'ex Huracan per andare a tamponare altrove. Vedremo che idee avrà Nicola nelle prossime partite, ma qualche freccia davanti c'è, questo tridente per tornare a segnare s'ha da fare.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 05 dicembre 2018 alle 08:00
Autore: Davide Marchiol
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