Non è stato un bel Natale, almeno personalmente. Tutto sembra voler andare nel verso opposto, come se il destino ti giocasse contro, così nella vita, così nel calcio. Sì, anche per l'Udinese questi non sono stati giorni lieti. La classifica è brutta, il gioco ancora peggio e anche il 2019 non sembra promettere bene. C'è chi ha paura di retrocedere, chi si è stufato di tutto e di tutti, chi vorrebbe prendere l'abbonamento e buttarlo nella pattumiera. Effetto della crisi, ormai cronica, della nostra squadra.

Eppure oggi, almeno sul campo, c'è l'occasione per riscattarsi, per provare a tornare a gioire, almeno un po'. E' il boxing day, cosa inusuale e, parere mio, alquanto insensata per le nostre latitudini. E allora niente pranzo con i parenti, niente tombole con zii e cugini che si vedono si e no una volta all'anno. Tutti allo stadio o davanti alla tv per seguire la partita. 

Sono tantissimi i tifosi che stanno raggiungendo Ferrara in queste ore, più di 850. Ciò ha un solo significato, che l'amore per questi colori è più grande di tutto e va oltre ogni avversità. Se le meritano i Pozzo? Se lo merita questa squadra? No, ma chi va lo fa per la fede, non per la Spa. Si tiferà, anche oggi con la speranza di ricevere almeno questo piccolo regalo. 

Speranza, ecco la parola della giornata. La speranza che la nostra squadra ci porti in dono tre punti e ci permetta di allontanare, almeno per qualche ora, i brutti pensieri.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 26 dicembre 2018 alle 10:59
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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