Dopo il prezioso punto rimediato contro il Genoa, l'Udinese torna questa sera in campo per affrontare il Milan di Gattuso, reduce invece dalle vittorie ottenute in settimana contro Sampdoria e lo stesso Genoa.

Quello che però scenderà in campo al "Friuli" sarà un Milan in emergenza, con ben cinque titolari indisponibili. Suso e Higuain dovranno essere gli osservati speciali da imbrigliare. Tolti loro, il Milan diventa una squadra normale con la quale è possibile fare risultato. Sicuramente in settimana Velazquez avrà studiato qualcosa per provare ad arginare i due top player rossoneri. La parola d'ordine dovrà essere quella di provarci, con coraggio, con i fatti. L'Udinese dovrà giocare una partita gagliarda, senza chiudersi in barricate fini a se stesse, rinunciando così a proporre il proprio gioco, senza aver paura di una squadra che un gol almeno a partita lo prende sempre e che è tutto fuori che imbattibile. Ci sarà bisogno del miglior De Paul, del miglior Lasagna ma anche di una difesa più impermeabile rispetto alle ultime uscite.

Per quanto riguarda l'undici che Velazquez manderà in campo, si ripartirà ancora da Musso in porta, con Scuffet relegato quindi al ruolo di panchinaro. Nel 3-5-2 che lo spagnolo sembra intenzionato a riproporre, comporranno il pacchetto arretrato Samir, Ekong e uno tra Opoku e Wague, ma non è da escludere che Velazquez si affidi ad un Nuytinck che ha recuperato dall'infortunio e figura nell'elenco dei convocati. In mezzo al campo ci sarà Behrami, il cui ruolo oggi più che mai sarà fondamentale. Ai suoi lati invece Fofana e uno tra Mandragora e Barak, con l'italiano favorito sul ceco. Sugli esterni invece il ballottaggio principale è tra Pussetto e ter Avest, con Larsen invece certo di un posto sulla sinistra. Davanti la coppia offensiva Lasagna-De Paul non si discute. Dalla panchina potrebbe essere importante nel secondo tempo l'impatto di Machis, finalmente recuperato dall'infortunio.

L'Udinese ha le caratteristiche per poter far male alla squadra di Gattuso, fare punti oggi contro un Milan incerottato e reduce da due partite in una settimana è una ghiotta occasione per dare credibilità al lavoro di Velazquez e per rilanciare le quotazioni dell'Udinese in classifica, togliendosi dall'imbarazzo di una posizione attuale sicuramente non comoda e tranquilla.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 04 novembre 2018 alle 11:22
Autore: Jessy Specogna
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