Ci troviamo a scrivere questo pensiero dopo una giornata che si era un po’ “surriscaldata” per via di certe frasi che sono girate sui social agli indirizzi dell’Udinese in vista della partita di domenica. Frasi ed episodi che vanno condannati certo, ma con la consapevolezza anche che non bisogna fare di tutta l’erba un fascio. La sensazione principale infatti, è che questo episodio coinvolga perlopiù tifosi estremisti, che molto probabilmente hanno perso il vero contatto con la realtà. Ciò che fa riflettere, negli ultimi tempi sempre di più, è che con i social network e il loro utilizzo sempre più ”invadente”, questi episodi si ripresentano ciclicamente.

Tutto questo si distacca completamente dallo sport e dai suoi principali valori. La competizione c’è e ci sarà sempre, giustamente, ma sempre nel pieno rispetto dell’avversario. Questo è ciò che piace e siamo sicuri che vale lo stesso per la stragrande maggioranza dei tifosi della Salernitana. Il mondo social è ormai entrato prepotentemente nelle nostre vite, e spesso chi ci naviga al suo interno, si permette di, oserei dire, scrivere senza pensare alle conseguenze. Alla fine sono solo dei messaggi lasciati da dietro uno schermo, è molto più facile lasciarsi andare in questa maniera. Poi però dal vivo, si fatica persino ad impostare una conversazione basilare. Questo accade in molti campi, incluso quello sportivo. E proprio per questo, cresce sempre di più la convinzione che in un’epoca come questa, il vero tifo va ricercato al di fuori di questo mondo. Intendiamoci, con l’esempio più banale che può essere fatto: quanto è bello rivedere di nuovo gli stadi pieni, con le rispettive tifoserie pronte a cantare, a incitare e a sostenere per 90 minuti ogni weekend la propria squadra? Quanto è bello vedere tutto questo nel rispetto dell’avversario, quando può anche accadere che lo spettacolo sugli spalti sia ancora più bello di quello che si vede in campo? Dopo due anni contraddistinti dal covid, con stadi vuoti e tutte le persone bloccate in casa davanti alla tv, questo dovrebbe essere il primo pensiero, per renderci conto di quanto può essere bella una cosa che fino a qualche anno fa davamo per scontata. La curva dell’Udinese ormai ruba l’occhio di tutti ogni domenica, anche nei momenti più negativi (come quelli di domenica con lo Spezia). E rimanendo in termini di sportività, anche i tifosi della Salernitana durante quest’anno hanno fornito un bello scenario, sostenendo la squadra anche quando sembrava spacciata.

Ecco perché certe cose probabilmente non le capiremo mai, perché per gente come noi lo sport non è il mero commento sui social, per noi lo sport è tifo, emozioni, lealtà e sportività, e vogliamo credere che sarà così anche a Salerno. Un’ultima partita nel rispetto di ciò che abbiamo imparato ad amare di questo meraviglioso sport.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 19 maggio 2022 alle 09:20
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95@gmail.com
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