Ultimo giorno dell’anno, è tempo di bilanci dei 12 mesi che sono ormai giunti al termine. Ecco, quindi, i voti dei giocatori che, in questo 2013, hanno vestito la maglia bianconera.

PORTIERI
BRKIC 7: Nonostante qualche infortunio di troppo, specie quello di inizio stagione che l’ha tenuto fuori per qualche mese, si è dimostrato un buon erede di Handanovic. Quasi sempre ottime prestazioni e pochissimi errori.
KELAVA 5: Chiamato a sostituire Brkic ad inizio stagione, il croato si è dimostrato quasi spesso non all’altezza della situazione, come sul rigore concesso alla prima giornata di campionato per fallo su Klose.
PADELLI 6: Prima di lasciare Udine per Torino, ha dimostrato di essere un buon portiere ed un ottima riserva.
BENUSSI SV: Era arrivato come sostituto dell'infortunato Brkic, non ha mai giocato una gara ufficiale. Da novembre è alle prese con problemi fisici.
SCUFFET SV: Ha dimostrato tutto il suo valore al Mondiale U-17 con l’Italia, futuro assicurato per lui.
PAWLOWSKI SV: Panchina e tribuna per lui ed anche un lieve infortunio, prima del trasferimento in prestito al Latina

DIFENSORI
BASTA 7: Ormai si può considerare un centrocampista, visto il ruolo di esterno che ricopre nel 3-5-2. E’ stato, probabilmente, il più continuo nel corso dell’anno e, perciò, su di lui ci sono tantissime voci di mercato.
BENATIA 7: A Roma sta dimostrando ancora una volta di essere tra i migliori difensori in circolazione, forse anche a livello internazionale. Nella prima parte dell’anno si è dimostrato utile alla causa bianconera non solo in difesa, ma anche in attacco, con dei gol, come quello di Palermo, decisivi per la conquista di un posto in Europa.
DOMIZZI 7: Esperienza al servizio della squadra. Utile sia in campo che nello spogliatoio, la sua assenza si è fatta quasi sempre sentire.
ANGELLA 6,5: Poteva tornare utile, ma è stato mandato al Watford. Nella prima parte dell’anno, invece, si è rivelato un’ottima riserva, mettendo a segno anche una delle reti decisive nella rincorsa all’Europa: il momentaneo 2-1 in casa del Palermo.
HEURTAUX 6,5: Chiamato a sostituire il suo amico Benatia, si sta dimostrato utile soprattutto in fase offensiva, poiché è già autore di ben 4 reti. Deve ancora migliorare nella marcatura e nell’anticipo, situazioni in cui spesso commette fallo.
DANILO 6,5: Sempre utile alla causa bianconera, Guidolin si fida ciecamente di lui ed infatti è l’unico giocatore di movimento del campionato ad aver giocato tutte le gare, senza saltare nemmeno un minuto. Nella prima parte dell’anno è stato impeccabile come tutta la squadra, in questo inizio di stagione, invece, ha commesso alcuni errori, che qualche volta sono risultati fatali ai bianconeri, soprattutto in trasferta.
GABRIEL SILVA 6,5: Nella parte finale della scorsa stagione è stato tra gli uomini determinanti nella rincorsa all’Europa, siglando anche una rete, nella goleada in casa dell’Inter all’ultima giornata. In questo inizio di stagione, invece, come tutta la squadra, ha alternato ottime gare ad altre insufficienti.
PASQUALE 6: Ha lasciato Udine in estate, passando al Toro, anche perché in Friuli aveva pesto il posto da titolare, in favore di Gabriel Silva. Quando è stato chiamato in casa, ha comunque sempre risposto presente.
NALDO 5,5: Macchinoso, ha alternato buone gare ad altre pessime.
BUBNJIC SV: Solo due presenze in maglia bianconera, di cui una da subentrato. Non sembra ancora pronto per la A.
NEUTON SV: E’ stato più tempo in infermeria che in campo. Cerca una nuova destinazione, ma è in fase di riabilitazione dopo l’intervento a cui è stato sottoposto poco prima di Natale.
WIDMER SV: Sembrava potesse togliere spazio a Basta, ma, finora, ha ottenuto solo due gettoni in A, di cui uno solo da titolare, nella débâcle interna contro l’Inter.
DOUGLAS SV: Ha esordito per la prima volta nella gara contro il Livorno, nell’ultima partita dell’anno, dimostrandosi ancora un po’ acerbo. Sicuramente migliorerà.

CENTROCAMPISTI
ALLAN 7,5: Il giocatore che recupera più palloni in Serie A. Instancabile ed insostituibile per Guidolin, anche quando ci litiga. Deve solo imparare ad aver più coraggio in fase di impostazione ed allora potrebbe diventare il prossimo uomo mercato della società bianconera.
PEREYRA 7: Sul finale della scorsa stagione è stato determinante nella corsa all’Europa League, con reti, assist e prestazioni superbe, che l’hanno messo anche al centro di voci di mercato. Ad inizio stagione ha avuto un calo, ma piano piano si è ripreso ed è cresciuto partita dopo partita così come la squadra, ad eccezione della gara contro il Torino.
BRUNO FERNANDES 6,5: La sorpresa più bella di questo inizio di stagione. Arrivato da Novara come pupillo di Giaretta, si è ritagliato pian piano il suo spazio, fino a trovare il primo gol in Serie A, nel 3-3 di Napoli.
PINZI 6,5: Nonostante gli infortuni, resta un uomo fondamentale per la squadra, non solo in campo. Due reti nel 2013, entrambe a San Siro, una contro il Milan, nella sconfitta di febbraio, una contro l’Inter, nella goleada di metà maggio.
BADU 6: Poteva essere il suo anno, ma ultimamente è finito ai margini della squadra. Ottimo, comunque, l’inizio di stagione, con la prima rete in maglia bianconera contro il Parma.
LAZZARI 6: Inizio anno ottimo, con diverse giocate che hanno fruttato gol per gli attaccanti. Ad inizio stagione è arrivato il grandissimo gol nei preliminari di Europa League, ma il suo anno è finito lì, prima di una lieve ripresa nelle ultime gare.
CAMPOS TORO SV: Ha lasciato Udine dopo qualche comparsata nella scorsa stagione.
FARAONI SV: Una sola gara in bianconero nel 2013, nella sconfitta di Catania dello scorso anno. In estate, poi, il trasferimento al Watford.
JADSON SV: Nessuna presenza in Serie A, solo panchina per lui.
MERKEL SV: Prima parte dell’anno vissuta da subentrato, con l’unica eccezione della gara di Catania, in cui giocò titolare. Questo inizio di stagione, invece, l’ha vissuto tra panchina e tribuna, senza mai scendere in campo, nonostante le buone prove nelle amichevoli infrasettimanali.
MLINAR SV: Nessuna presenza in Serie A e, come Jadson, solo qualche apparizione con la Primavera.
RODRIGUEZ SV: Questo sconosciuto. Due soli minuti in maglia bianconera, nell’ultima gara della scorsa stagione, prima del ritorno al Defensor Sporting, in Uruguay.

ATTACCANTI
DI NATALE 7,5: Il capitano non si discute, anche quando gioca male. E’ vero, in questo inizio di stagione raramente ha dato il suo contributo, ma quando l’ha fatto, quattro volte, l’Udinese ha vinto. Nella prima parte dell’anno, invece, è il classico Totò Di Natale: gol e giocate da fuoriclasse. Nei libri di storia va inserito il gol al Pescara, il numero 150 in maglia bianconera, sui DVD da far vedere ai bambini delle scuole calcio, invece, andrebbero messi il gol al Chievo e il sombrero a Bonucci allo Juventus Stadium. Pezzi di gran classe che in pochi al mondo possono permettersi.
MURIEL 6,5: L’inizio anno di Muriel è stato esaltante: gol, giocate ed assist per i compagni che hanno trascinato l’Udinese alla qualificazione in Europa. Talento di cristallo, dall’inizio della nuova stagione il colombiano ha accusato diversi infortuni ed ha messo a segno solo tre gol. La sua gara migliore resta quella di Parma, la scorsa stagione: doppietta e azioni da far tremare qualunque difesa, degne del vero Ronaldo, a cui Muriel si ispira ed ha tutte le capacità per eguagliarne la carriera, infortuni e maturamento permettendo…
NICO LOPEZ 6,5: Ha avuto poche possibilità di esprimere tutto il suo talento. Tre partite da titolare e, a parte quella contro il Cagliari, nelle due a Napoli e Livorno ha giocato ottime gare, trovando anche il suo primo gol bianconero, contro gli amaranto. Il talento non gli manca, l’ha dimostrato anche al Mondiale per club, dove è stato premiato come secondo miglio giocatore, dietro solo a Paul Pogba. Avrebbe bisogno di giocare sempre più con continuità.
ZIELINSKI 5,5: Quella in corso poteva e doveva essere la stagione della definitiva consacrazione, ma il talento polacco è sempre stato relegato al ruolo di comparsa, giocando sette gare, tutte partendo dalla panchina. Come dimostrato la scorsa stagione con le ottime prestazioni nelle gare in cui è stato impiegato da titolare, al classe ’94 il talento non manca e, sicuramente, l’età è dalla sua parte.
MAICOSUEL 5: I tifosi lo sostengono, ma Guidolin lo vede poco e lui non ha fatto niente per scalare le gerarchie del tecnico: diverse presenze, spesso da subentrato, senza gol, prima di finire in panchina nelle ultime sette gare della scorsa stagione. Una sola rete, invece, da agosto ad oggi, in 480 minuti giocati.
RANEGIE 4: Arrivato come sconosciuto, a gennaio, quasi sicuramente partirà come uno dei (pochissimi) fallimenti dell’Udinese negli ultimi anni. Dopo il gol segnato al Milan nell’ottobre 2012, è stato praticamente inutile alla causa bianconera. E pensare che era nel giro della nazionale svedese...

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 31 dicembre 2013 alle 19:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @@FDigilio
vedi letture
Print