Queste le parole in conferenza stampa di mister Luca Gotti.

Tre sconfitte consecutive, qual è l'antidoto: "Sono tre partite diverse per tre sconfitte, non c'è una causa unica, il dato è che ci sono tre sconfitte, c'è sicuramente l'esigenza di tornare a fare punti e muovere la classifica. Io sono qui a parlare in questo momento in cui ci sarebbe poco da parlare e più da fare, non c'è un antidoto unico se non continuare a lavorare"

Il Brescia, un avversario che all'andata ha messo in difficoltà l'Udinese: "Per noi una partita importante come tutte le altre partite in campionato la facciamo diventare ancora più importante in virtù delle tre sconfitte consecutive. Siamo davanti all'ennesima partita in cui decidiamo se questa squadra può virare verso il sole o resterà impigliata. Il Brescia è atteso da tante partite importanti, è sempre stata una squadra organizzata, dall'avvento di Corini l'anno scorso a quest'anno, all'andata ci ha messo in difficoltà con la sua organizzazione, rendendola una partita sporca. C'è poi il fattore Balotelli, un giocatore capace di decidere le partite. Diego Lopez lo conosco bene, non può aver già preso in mano la squadra, sicuramente però avrà conosciuto i singoli e dà grande coesione"

Nuytinck come sta? "Quando un giocatore ha un problema muscolare c'è sempre il dubbio che possa essere una cosa grave. Nuytinck ha avuto un problemino prima della partita contro l'Inter, durante la partita ho scelto di toglierlo per sicurezza, ma si è visto abbastanza rapidamente che il problema non è grave, si è allenato ed è a disposizione"

Può essere un'opzione, viste le difficoltà avute in attacco, spostare De Paul seconda punta come ha fatto in passato? "Spostare De Paul più avanti è un'opzione. Però non è spostando un singolo che le cose cambiano, io do un equilibrio sia dietro che davanti alla squadra, spostando un giocatore cambi gli equilibri, ma non è detto che questo cambi qualcosa. L'importante è creare occasioni in modo che in porta ci vada una volta io, una volta tu e una volta l'altro, mi sembra che in questo senso la tendenza sia positiva, perchè le palle gol le creiamo con giocatori diversi. Al di là di quella che è la qualità dei singoli, porto l'esempio del Verona, il Verona usa poco le punte, eppure segna e fa punti. Quindi muovere i singoli può portare ad altro, ma dobbiamo segnare di squadra, questa è la base per fare più gol e fare un passo in avanti"

Le condizioni di Ekong, rimasto fuori contro l'Inter: "Ekong come Nuytinck per la gara con l'Inter era recuperato, De Maio ha fatto bene, per me è uno dei titolari, vorrei una squadra da 15/16 titolari, De Maio lo conosco, gli ho dato fiducia e sono stato ripagato"

Partita con il Brescia più simile a quella con il Parma o a quella con l'Inter? "La partita credo sarà molto più simile a quella di Parma e noi dobbiamo far tesoro di un match dove non abbiamo approcciato bene la partita, per evitare che accada in partite che sulla carta potrebbero svilupparsi in modo simile. In questo momento tutti vediamo una squadra che ha delle potenzialità, all'inizio quando lo dicevo passavo per visionario, ora in molti vedono quello che vedo io, però ora bisogna passare dalla teoria alla pratica, senza punti purtroppo non si va da nessuna parte"

Ieri il direttore Marino ha spiegato come la rosa sia completa, ma nella penultima conferenza stampa il mister ha detto che in caso di emergenza ci possono essere difficoltà, qual è la verità? "Sono entrambe due considerazioni vere, Samir rientrerà, oltre a lui e Prodl tutti sono a disposizione, la rosa vanta due giocatori per ruolo, però è anche vero che nel caso in cui ci sia una serie di infortunii negli stessi ruoli, cosa che nel calcio può succedere, potremmo andare in difficoltà"

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 07 febbraio 2020 alle 15:01
Autore: Davide Marchiol
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