Di Natale: "In campo con la giusta cattiveria. Muriel? Deve correre. Mondiale? È un obiettivo ma..."

Il capitano bianconero Antonio Di Natale ha parlato a Udinese Channel di tanti argomenti, dal Premio Puskas alla Nazionale: "Fa piacere essere con tanti campioni. Quello con il Chievo è stato un bellissimo gol. Speriamo di arrivare tra i primi tre che poi ce l'ha giochiamo. Se è stato il mio gol più bello? Si, è anche stato quello più difficile, segnare al volo di sinistro è veramente difficile e spero tra due mesi di avere buone notizie. Si parla di me? Fa piacere, si vede che mi sono sempre comportato bene".

Sulla classifica dei marcatori di tutti i tempi: "Davanti a me c'è Batistuta a 4 gol e Del Piero a 8. Spero di raggiungerli. È un'onore essere in mezzo a questi campioni".

Il tuo rapporto nel tempo con l'Udinese: "Ho dato tanto e ho ricevuto altrettanto. Voglio sempre dare il massimo, ho un buon rapporto con i tifosi  e con i Pozzo che per me sono una famiglia".

Dopo Inter e Catania ora c'è un trittico molto duro: "Dobbiamo ripartire da Catania perchè ho visto una squadra in forma, con una buona gamba. Era una partita che meritavamo di vincere, ma purtroppo sappiamo come è andata. Peró dobbiamo ripartire da li. Se scendiamo in campo con la cattiveria giusta difficilmente perderemo altre gare".

Su Muriel: "È bravissimo. Deve capire che si deve correre e dare una mano alla squadra. Lui è fortissimo, ma deve correre, fare sacrifici. Lui lo sa. Gli dico sempre di prendere Sanchez come esempio. Per andare a giocare con il Barcellona devi correre. Sanchez è stato un grande a Udine e lo sta dimostrando al Barcellona. Muriel ha anche più tecnica di Sanchez, ma gli serve più cattiveria e corsa. Sono sicuro che lo dimostrerà".

Momento delicato per il calcio italiano dopo i fatto di Salerno: "Dispiace perché il calcio è per tutti, per i genitori e i bambini. Lo stadio deve essere un posto per vedere la partita. Bisogna prendere misure come in Inghiltera e speriamo di riuscire a risolvere questo problema".

Sulla possibile convocazione al Mondiale in Brasile: "È un mio obiettivo, ma prima viene l'Udinese e quindi raggiungere al più presto i 40 punti. Poi vedremo, il mister sa che sono a disposizione".

Chi è la favorita del campionato? "La Juve mi impressiona, ma anche Roma e Napoli non sono da meno. In mezzo ci metto anche la Fiorentina. L'Udinese? Prima raggiungiamo i 40 punti, poi possiamo divertirci".