Sta per concludersi anche la seconda settimana di lavoro per l'Udinese di mister Iachini. Una settimana intensa che ha visto i bianconeri faticare molto per mettere benzina nel serbatoio ma anche per cercare di costruire un'idea di gioco. Piano piano si sta incominciando ad intravedere quella che sarà l'Udinese del futuro, una squadra tosta e ordinata, costruita ad immagine e somiglianza del suo nuovo tecnico. 

E' da mister Iachini, più che dal mercato o dalla società, infatti che sta partendo il vero e proprio cambiamento. Il tecnico ha fatto subito vedere, fin dai primissimi giorni, di che pasta è fatto. Un uomo che non lascia nulla al caso, che cura ogni dettaglio meticolosamente, che martella i suoi giocatori per tirare fuori quella grinta e quegli stimoli che sono mancati nella scorsa stagione. Iachini, con umiltà, si è messo a disposizione del gruppo, diventando una guida non solo tecnica ma anche umana. Così si è conquistato subito la fiducia dei suoi giocatori. Ora l'obiettivo è quello di fare di questi giocatori un gruppo, di costruire una squadra vera, unita anche nelle difficoltà.

In allenamento poi il mister sta battendo il tasto soprattutto sulla tattica. La squadra sta lavorando tantissimo in campo sui movimenti offensivi e difensivi, sulla costruzione della manovra. Il calcio italiano tatticamente è difficile e non perdona, lo sa benissimo anche il tecnico che sta cercando di trasmettere certe regole ai tanti giocatori stranieri abituati ad altre realtà. In Italia gli errori si pagano a caro prezzo e il tecnico marchigiano vuole che la sua Udinese sbagli il meno possibile. Ciò che è mancato nella scorsa stagione è stato avere una precisa idea di gioco, con una squadra che è risultata essere inefficace in attacco e imprecisa in difesa. L'Udinese del futuro invece vuole tornare ad essere cinica davanti e granitica dietro.

E' ancora presto per dare giudizi ma ciò che è certo è che mister Iachini, attraverso il lavoro e la dedizione sta cercando di dimostrare tutto il suo valore. Da domani inizieranno i test probanti e capiremo meglio a che punto siamo. C'è però da avere fiducia però nelle capacità di un allenatore che sta provando a conquistarsi a suon di risultati il rispetto dei tifosi.

 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 15 luglio 2016 alle 17:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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