ZERO alla Lega Calcio che con la scusa dell'Europa League propone un campionato talmente spezzettato da risultare indigesto. La frammentazione funziona se incontra le esigenze del tifoso che desidera seguire la squadra allo stadio. Una partita di lunedì alle 19.00 strizza l'occhio alle pay-tv e svuota gli stadi. Contenti loro...

UNO al fuori tempo di Berardi che non legge la traiettoria di un pallone elementare e finisce con il servire il miglior assist della partita a Di Natale. Il capitano, per evidente generosità, sbaglierà anche perché aveva già scartato il regalo del difensore: in occasione dello 0-2 infatti il difensore svizzero rinvia addosso a Badu e fa la frittata. Babbo Natale

DUEa Ciro Ferrara, completamente stordito dalle idee di Guidolin. Non ha molte alternative ma propone una squadra talmente prevedibile che è un gioco da ragazzi per il Guido cambiare assetto e stravincere la partita. Sullo 0-2 inserisce Pozzi ma genera soltanto confusione. Studente alle prime armi

TRE a Pozzi che entra con la verve di chi vorrebbe spaccare il mondo e spacca tutt'altro. Prima affonda il tenace Allan, poi prova a fare secco Basta con un intervento da dietro (graziato dall'arbitro). Quindi dal dischetto fa svanire le speranze dei tifosi della Sampdoria. Killer

QUATTRO alla mira dei giocatori della Sampdoria. Dei 13 tiri complessivi, appena 4 hanno inquadrato lo specchio. Qualche anno fa spopolava un gioco in tutte le sale giochi, Point Blank: una pistola celeste e una rosa per sparare ad improbabili bersagli. Fossi in loro qualche partita la farei ancora. Senza mira

CINQUE alla linea difensiva doriana. Di Natale fa un cenno con la mano ai compagni, "palla lunga e li freghiamo". Incredibile come questo avvenga dopo appena un minuto. Statico Gastaldello che usa le maniere forti sempre per cavarsela, sfasati i terzini, soprattutto Berardi. Fragili

SEI a Gervasoni che pur in una partita arbitrata senza errori stupisce per l'atteggiamento. Nel primo tempo stimolato dalla bellezza del Ferraris arbitra la partita prettamente all'inglese, nella seconda fischia qualsiasi contatto finendo con l'indispettire il pubblico. Cosa è successo all'intervallo? Dr. Jekyll and Mr. Hyde

SETTE a Pereyra che vola leggero sul campo, prende palla e punta chiunque gli capiti a tiro. Quando parte palla al piede il pensiero corre veloce ad Alexis Sanchez ed è una piacevole sensazione. Premiata la scelta di Guidolin di preferirlo a Maicosuel e Fabbrini, le ripartenze scompaginano la retroguardia doriana. Mi ritorni in mente

OTTO a Guidolin che compie un capolavoro tattico, prima con la mossa Pereyra, poi passando per un momento a 4 per far ripartire l'azione da più indietro. Riesce tutto alla perfezione e cura nel dettaglio un disegno impeccabile: i giocatori lo onorano con i migliori colori. Tiziano

NOVE a Di Natale, capitano imprescindibile, guida carismatica e tecnica di un gruppo che sa di poterne fare affidamento sempre. Alla solita domanda d'inizio anno: "Ma ne segnerà tanti anche quest'anno?" risponde coi fatti, 9 sono appunto i gol segnati ad oggi. Eterno

DIECI all'unico tifoso che in una giornata d'inverno è diventato un mito comprando un biglietto in prevendita per il settore ospiti pur conscio che non avrebbe trovato gran compagnia, andando allo stadio da solo, ricevendo gli applausi di un'intera tifoseria, la maglia della Sampdoria in dono dalla società, vedendo l'Udinese vincere e guadagnandosi la stima eterna del tifo friulano. Eroe

 

 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 11 dicembre 2012 alle 11:59
Autore: Davide Rampazzo / Twitter: @Davide_Rampazzo
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