L’Udinese crolla contro il Torino vanificando le ottime prestazioni mostrate contro Fiorentina, Juventus e Napoli. I granata fanno il minimo indispensabile e portano a casa tre punti importantissimi. Questa è Udinese-Torino …da zero a dieci:

Zero i gol dell’Udinese contro i granata. Una sterilità difensiva imbarazzante nonostante il rientro di Di Natale. Proprio Totò non è riuscito a pungere. Rientrato dopo il misterioso forfait contro il Napoli, Di Natale non è sceso in campo nemmeno contro il Toro.

Uno il punto dell’Udinese nelle ultime tre partite conquistato al San Paolo. Se proprio contro il Napoli e la Juventus i friulani avrebbero meritato qualcosa in più, con il Torino la sconfitta è stata pienamente meritata.

Due i gol di Farnerud all’Udinese che hanno ancora castigato i bianconeri. Il primo con la maglia dello Young Boys la scorsa stagione, nella partita che decretò l’eliminazione dall’Europa League. Ieri il secondo sempre al Friuli che ha tagliato le gambe all’Udinese.

Tre i gol segnati da Di Natale in queste prime 16 partite del torneo. Lo scorso anno il capitano era già a quota nove, sintomo che qualcosa è cambiato, non solo nella squadra, ma anche nello stesso Di Natale.

Quattro come il numero della difesa bianconera. Con la retroguardia a quattro l’Udinese ha fatto vedere il meglio di se. Contro il Toro Guidolin è tornato a tre e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Cinque i punti in meno rispetto lo scorso anno. L’Udinese era a quota 22 in piena corsa per un  posto in Europa. Quest’anno i punti sono ancora più importanti per un obiettivo che è cambiato definitivamente: la salvezza.

Sei a Bruno Fernanades che stecca completamente la gara di ieri dopo un filotto di cinque partite dove ha dato tutto. Uno  stop che può starci ma che non sminuisce le qualità di un giocatore che sarà importante per la stagione.

Sette i punti conquistati dai bianconeri nelle ultime otto giornate. Una media più che negativa che peggiora giornata dopo giornata la classifica della squadra.

Otto a Ventura che imbriglia Guidolin. Senza D’Ambrosio, il tecnico granata lascia fuori anche El Kadouri e fa esordire Maksimovic dal primo minuto. Partita studiata nei minimi dettagli e ben interpretata dalla squadra che ha annichilito i friulani.

Nove a Immobile che sbaglia due gol fatti nel primo tempo, ma mette il sigillo nella ripresa. Non gioca solo in attacco, ma ripiega e da una mano a centrocampo contribuendo anche lui a non lasciare spazi ai bianconeri. Cuore granata.

Dieci al Torino che dopo 29 anni torna a vincere al Friuli. Bastano due giocate, due gol per avere la meglio su un Udinese fragile e inconsistente. Con il Verona, i granata sono l’altra sorpresa della stagione. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 16 dicembre 2013 alle 09:45
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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