E’ arrivato Davide Nicola. Conferenza stampa come d’obbligo, ringraziamenti a Julio Velazquez e vai col tango. La Carlucci aspetta tutti a ballando con le stelle.
Cosa ha detto Davide Nicola? Bhè ha dimostrato grande personalità, una gran voglia di lavorare e di entusiasmare, di ottemperare alle necessità della società ecc...ecc...
E’ una buona scelta? A parole sicuramente. A questa Udinese servono i fatti, anzi i punti. Pare che l’ex tecnico del Crotone abbia le idee chiare, si tratta solo di verificarle attraverso il confronto con il campo.
Il suo impegno non sarà facile visto che dovrà cominciare ad handicap, vuoi per una classifica asfittica ,vuoi per la mancanza della materia prima (vedi 11 giocatori in giro per il mondo con le loro Nazionali e che rientreranno tre giorni prima di affrontare la Roma allo Stadio Friuli.)
Ciò che appiattisce la mente è il fallimento del progetto della Società, caduto sotto una marea di parole e disagi e che ha abbandonato Velasquez al suo destino. 
Se ognuno di noi ha in mente un qualsiasi progetto ha il dovere di perseguirlo sino alla fine o altrimenti facciamo inutile letteratura o spicciola filosofia.

Qualcuno obietterà che i progetti nel calcio non sono uguali a quelli di una qualsiasi azienda. Falso, si combatte e si tace, si abbassa la testa e si prosegue sul cammino intrapreso. I punti sono pochi ? Che garanzia abbiamo che diventino molti con il cambio del driver ?
Il calcio è materia semplice, ma per alcuni diventa una scienza senza avere scienziati in grado di spiegarla. 
Non ci provo neppure io ci mancherebbe. Eviterei però tanti proclami di sostegno al progetto e ai suoi interpreti per poi chinare il Capo e battermi il petto.
Non mi sento di crocifiggere Don Julio,che pur ha commesso i suoi errori secondo norma, come non stendo tappeti rossi a Davide Nicola per una semplice questione di sacralità verso i Friulani i quali reclamano solo di essere rispettati.
Grazie lo stesso Julio e buona fortuna Davide nel bianconero segno dell’Udinese !

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 15 novembre 2018 alle 17:02
Autore: Lorenzo Petiziol
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