Queste le parole di mister Julio Velazquez in conferenza stampa.

L'amarezza dopo la sconfitta: "La prestazione per me è stata buonissima, questa partita come minimo andava pareggiata, abbiamo creato spesso occasioni da gol, la squadra si è disposta bene in campo e ha fatto bene entrambe le frasi. Fare un errore così all'ultimo dispiace, ma la vita va avanti, un calendario così in casa non è normale, lo dico tutti i giorni ma è un dato oggettivo, potevamo tranquillamente fare punti con Lazio e Milan, anche col Napoli avevamo avuto la chance per riprenderla. Abbiamo giocato molto bene e quello che abbiamo fatto mi è piaciuto, ma è calcio".

Come si riparte: "Adesso è importante a livello emozionale ritornare ad allenarsi e cominciare a preparare la sfida di Empoli, in questo momento in casa non abbiamo mai giocato contro squadre del nostro livello ed è così, dobbiamo accettarlo, dopo la Roma le affronteremo, ma dobbiamo imparare, anche oggi dopo una sconfitta del genere, nonostante la prestazione, dobbiamo imparare da questo errore, in modo da non ripeterlo. Testa alta e pensiamo a Empoli. In questa partita c'è stato molto di positivo per crescere".

Ter Avest e Balic: "Ter Avest è arrivato qua infortunato, non ha fatto il precampionato e un ritiro normale, piano piano poi in allenamento ha lavorato bene, ma erano tanti mesi che non giocava dall'inizio, A Genova ha fatto bene e anche oggi, contro un avversario non semplice. Penso che stia bene, adesso un po' alla volta riuscirà a fare una partita completa. Barak si è fatto male alla spalla e non poteva giocare, ma l'avevo messo perchè era in crescita, allo stesso modo ter Avest non poteva giocare e adesso che si è ripreso può dire la sua. Balic mi piace molto, può fare il play o la mezzala, ha buoni piedi, mi piace molto, ma anche lui ha avuto due infortunii, ora con più allenamenti posso iniziare a schierarlo. Può crescere tanto".

Musso: "Parliamo molto dei portieri, ma Musso è una possibilità in più. Si è infortunato nel precampionato e arrivava da un altro campionato. Ha aspettato, ha lavorato benissimo, ora era il momento giusto per schierarlo e ho deciso di metterlo in campo. È forte, può ambire alla Nazionale, sta lavorando bene, ma come Scuffet e Nicolas. Poi non posso sapere già ora se giocherà tutte le partite. Oggi non era semplice, era la prima in casa in una grande atmosfera".

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 04 novembre 2018 alle 23:27
Autore: Davide Marchiol
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