Ken Sema è sicuramente una delle note più liete di questa stagione dell'Udinese, arrivato in prestito dal Watford in sordina, senza essere conosciuto, per sostituire il partente Pezzella sulla fascia sinistra a fine agosto, dopo un inizio di normale ambientamento al calcio italiano, l'esterno svedese ha iniziato letteralmente ad arare la sua corsia dimostrandosi l'esterno mancino che ai friulani forse mancava dai tempi del Pablo Armero di Guidolin, corsa, forza, tecnica, dribbling e grande capacità di cross, tutte caratteristiche alle quali si sono uniti due gol, di cui uno pesantissimo nel finale di partita di Genova contro i rossoblu, alla prima di Gotti in panchina, quando la situazione bianconera era, francamente, disperata. 


Nonostante però una serie importante di ottime prestazioni, la permanenza dell'esterno in terra friulana non sembra così scontata, il prestito che lo lega all'Udinese scadrà alla fine di questa stagione (che non si sa ancora quando sarà, ma ci sarà una fine), non sarà il 30 giugno il termine ultimo del contratto, perchè i vari prestiti verranno prolungati viste le indicazioni della UEFA, ma a prescindere da questo, quando il campionato 2019/2020 volgerà al termine la formazione bianconera potrebbe perdere uno dei suoi pezzi più importanti. 


Probabilmente in sede i problemi all'ordine del giorno e la priorità su cui riflettere saranno sicuramente altre, ma lo svedese dopo questa stagione potrebbe ritornare ad essere gradito al Watford o perchè no ad altre squadre della Premier, permettendo così ai Pozzo di mandare a termine un'altra plusvalenza grazie alle sue prestazioni con l'Udinese, nulla di certo, solo ipotesi, e un'altra potrebbe anche essere quella che lega il destino di Ken allo stesso destino che ha avuto Okaka, ovvero ritorno al Watford a fine stagione e poi riacquisto a titolo definitivo durante il mercato "estivo" da parte dell'Udinese, tutto è possibile, ma di certo non vi è ancora nulla. 


Fosse per i tifosi, probabilmente il numero 12 sarebbe uno dei primi da confermare, da troppo tempo nel 352 bianconero mancava un esterno in grado di far meglio la fase offensiva che quella difensiva, in grado di saltare ripetutamente il suo avversario di turno, e chissà quanti assist avrebbe mandato a buon fine se la squadra di Gotti avesse un vero rapace in area di rigore, ma questa è un'altra storia. 
Insomma, in un periodo di totale incertezza sulle date della ripresa, si aggiunge anche un'incertezza minore, relativa a Ken Sema, il quale intanto quando e se si riprenderà aiuterà l'Udinese a raggiungere la salvezza, ma dopodichè il suo destino sarà ancora una volta tutto da scrivere e non al 100% bianconero...

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 15 aprile 2020 alle 14:00
Autore: Stefano Fabbro
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