Caro Gigi, bisogna cambiare, in campo più freschezza e motivazioni

Dopo la disastrosa figura fatta domenica a Bologna, per i ragazzi bianconeri scatta l'obbligo di avere una reazione di orgoglio, già da domenica, di fronte a quei tifosi che mai hanno fatto mancare il loro sostegno, contro la lanciatissima Atalanta di Gasperini, intenzionata ad ottenere i tre punti in terra friulana per avvicinarsi sempre di più all'Europa.
Questi giorni devono essere di riflessione anche per il tecnico Gigi Delneri, perchè la squadra al Dall'Ara è parsa troppo scarica e priva del mordente necessario per finire il campionato in modo dignitoso, e dunque adesso tocca al mister modificare qualcosa, iniziando dall'aspetto tecnico.
Se in difesa le scelte sono quasi obbligate a sinistra, a centrocampo urge maggiore qualità, cosa che Badu e Halfredsson insieme faticano a dare nella costruzione della manovra, cosa che magari potrebbe dare un giocatore come Kums, che nonostante sia ormai già con la valigia in mano, garantirebbe più velocità e tecnica al gioco bianconero, senza scordarsi dell'oggetto misterioso Balic: i tifosi non vedono l'ora di vederlo in campo e, sinceramente non si capisce come mai ancora non sia stato gettato nella mischia vista l'assenza di fenomeni nella linea mediana.

Anche l'attacco avrebbe bisogno di linfa nuova, in questo caso i riflettori cadono inevitabilmente su Cyril Thereau: il francese è oggettivamente fuori forma e partendo dal presupposto che nessuno gli toglie i meriti di aver trascinato l'Udinese per tutto l'inverno, ora gli farebbe bene tirare un attimo il fiato, lanciando magari il croato Perica, che ogni volta che entra in campo non smette mai di dimostrare la sua grinta e voglia di incidere sulla partita. Infine uno spazio lo meriterebbe anche il talentuoso Ewandro, le cui qualità sono sotto gli occhi di tutti, ma Delneri ancora non se l'è sentita di ritargliargli uno spazio importante, mentre probabilmente i suoi guizzi e la sua sfrontatezza potrebbero tornare utili anche a partita in corso.
Insomma queste ultime quattro partite devono assolutamente essere approcciate con un altro spirito, per non rovinare quanto di buono fatto fino a due settimane fa, e per non concludere l'ennesima stagione tra i fischi.