Addio (insensato) a Bonato, scatta il toto-diesse: tre i papabili eredi

Nereo Bonato ha lasciato a sorpresa l'Udinese. Un addio tutt'altro che atteso quello del direttore sportivo bianconero che, contro ogni previsione, nella giornata odierna ha rescisso consensualmente il contratto con la società. Diversità di vedute con la proprietà, secondo quanto vociferato in queste prime ore, e rapporto chiuso anzitempo rispetto a quello che era il progetto stabilito al suo arrivo. 

Bonato ora lascia un vuoto da colmare al più presto. Probabilmente Gino Pozzo avrà già in serbo un'alternativa ma in ogni caso scatta il toto-successore. Sono tre al momento i nomi papabili. Il primo, già lungamente chiacchierato nel corso della passata stagione, è quello di Daniele Pradè. Contratto in scadenza a giugno con la Sampdoria, il dt blucerchiato piacerebbe molto come profilo ai Pozzo. In secondo nome sulla lista porta ad una vecchia conoscenza, quel Nicola Salerno già diesse del club londinese della holding. Dopo l'esperienza al Watford, Salerno, aveva intrapreso la strada di Palermo. Presto però è arrivata la separazione dai rosanero, forse proprio per sposare il progetto bianconero. L'ultimo nome è quello più suggestivo, Pierpaolo Marino. L'ex direttore bianconero è da sempre rimasto legato ai Pozzo. Più volte, a parole, aveva manifestato l'idea di tornare a Udine.