Il Pordenone non ci sta. Il club neroverde protesta dopo il pareggio in extremis del Renate in terra lombarda. Un 1-1, quello segnato da De Sena, che ha fatto scattare in piedi dirigenza e panchina dei ramarri, vista la sospetta posizione dell'attaccante nerazzurro. Così Matteo Lovisa, dirigente e uomo mercato dei friulani, si è espresso a sull'episodio: "Abbiamo preso gol al 92' con un metro e mezzo di fuorigioco. Sentirmi dire dall'assistente che nel dubbio l'hanno dato a loro e che alla fine non cambia molto però non ci sto. Perché a noi cambia, eccome. Noi ci stiamo giocando un campionato. Anche perché la punta del Renate sembrava oltre già a velocità normale, poi vai a rivedere il replay e ti accorgi che l'attaccante è fermo lì davanti. Non credo ci sia stata malafede ma spero solo che il designatore Giannoccaro stia un po' più attento perché adesso sono tutte gare delicate. Non chiedo il rigore a partita che chiede la Triestina e non mi interessa polemizzare su quello. Però un minimo di rispetto ci vuole".

Sull'espulsione di Bassoli: "E' dubbia ma la accetto, ci può stare; ha fatto un errore e l'ha pagato. Tra l'altro si sono fatti male i due centrali nel riscaldamento, non è stato semplice cambiare tutto a un passo dal fischio d'inizio".

Sezione: Pordenone / Data: Dom 17 febbraio 2019 alle 08:00
Autore: Emanuele Calligaris / Twitter: @41ema56
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