Zielinski: "Quando ho saputo dell'addio di Guidolin mi é sfuggito un sorriso. Punto a..."

Da futuro craque del calcio mondiale a panchinaro dimenticato: questa è stata la stagione di Piotr Zielinski. Un'annata davvero da dimenticare dove Guidolin non lo ha mai tentuto in considerazione, relegandolo spesso in panchina ed in tribuna che in campo. Dimenticato da tutti il polacco ha pensato molte volte di cambiare aria ma dopo l'addio sulla panchina del tecnico di Castelfranco il giovane attaccante pare aver trovato nuovi stimoli e tanta vogli di restare in bianconero. In una intervista a 'Super Express' ha ammesso: "Quando ho saputo dell'addio di Guidolin mi é sfuggito un sorriso. Purtroppo in questa stagione non mi ha permesso di giocare molto, possiamo dire che mi ha accantonato. Mi faceva male guardare sempre le partite dalla panchina. Tutti si chiedevano perché non mi venisse mai data una possibilità di scendere in campo. Speravo che le cose cambiassero. Adesso con un nuovo allenatore potrò sicuramente giocare di più".

Guidolin però diceva di avere grande stima di te, ti considerava uno dei suoi pupilli: "Infatti, e questo rende tutto ancora più incomprensibile. Ho chiesto anche al presidente Pozzo come mai non venivo utilizzato e nemmeno lui sapeva darmi una spiegazione. Ad un certo punto, a gennaio, avrei voluto andare via; ma il club ha preferito che rimanessi a Udine".

Si era fatto avanti qualcuno per te? "Sì. Squadre italiane e club in Germania e Francia. Ma Guidolin mi promise che avrei giocato da lì alla fine della stagione, invece non ha mantenuto la parola. La cosa mi ha così sconvolto che ho chiesto nuovamente di andare via, ma non era più possibile. Tra l'altro vengo considerato dall'Udinese un talento e per questo mi volevano tenere. Pozzo ad un certo punto mi ha offerto di andare in prestito al Watford: ci ho riflettuto, ma i compagni di squadra mi hanno convinto a rimanere all'Udinese. Tanto più che a me piace un calcio tecnico, non uno fisico come quello inglese. Inoltre là, pare che con il loro allenatore non avrei avuto più possibilità che con Guidolin".

Pensi di aver perso un anno? "No, perché comunque mi sono allenato seriamente e con impegno. La prossima stagione tornerò a dimostrare il mio valore. Voglio nuovamente sorprendere tutti".