Silvan Widmer ha fatto un punto sulla sua stagione all'Udinese alla Gazzetto dello Sport in vista della sfida di domani all 12.30 contro l'Inter.

"Io all’Udinese sto benissimo, ho un contratto fino al 2020 e ora cominciamo pure a divertirci. Non ho voglia di andar via. Ripeto: io e Celine, la mia compagna, viviamo bene qui. Lei lavora in banca a Zurigo, ma spesso è a Udine.

La delusione di non aver partecipato all'Europeo? Ho trasformato in energia positiva tutta la rabbia accumulata. Era quel che dovevo fare. Delneri ha detto subito anche a me che mi vedeva nel ruolo di terzino. Gli ho detto che ero d’accordo e sapevo, comunque, di dover migliorare nella fase difensiva. A me piace attaccare, non lo nego, e penso di poter dare tanto. Ma giocando da esterno la porta la vedi molto meno, dovresti accentrarti e non è facile. Ma mi rendo utile e godo molto nel dare un assist. E vado a sfruttare le palle inattive anche se non possiamo andare tutti all’attacco. Pure Felipe e Danilo vanno a saltare".

Stiamo migliorando. Abbiamo preso il coraggio di difendere insieme. Sapere che il compagno ti aiuta è fondamentale. Siamo più compatti, più vicini ed è importante. Siamo più gruppo, c’è armonia e in attacco siamo diventati più cattivi sotto porta. La partita con l’Atalanta è stata un esempio: tre tiri, tre gol. Siamo più bravi a sfruttare le occasioni.

Domani giochiamo una partita importante contro l'Inter. Si vede che punta in alto. Ha fatto acquisti di qualità e vuole arrivare. Ha giocatori che fanno la differenza, come Perisic. Ma noi giochiamo ogni partita per vincerla. Miranda è il mio preferito. E’ solido e dirige benissimo la difesa".

Sezione: Notizie / Data: Sab 07 gennaio 2017 alle 14:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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