Cristian Battocchio si sta ritagliando uno spazio sempre più importante nell'Under 21 azzurra. Quattro giorni fa, nella sconfitta casalinga il Belgio, era stato il migliore dell'Italia, che aveva illuso realizzando il gol del provvisorio vantaggio. Ieri il centrocampista del Watford si è ripetuto, trascinando l'Under 21 al successo di Cipro con un'altra prestazione positiva. Nelle sue pagelle, in cui ha indicato Fedato come migliore in campo, la Gazzetta dello Sport ha messo in risalto la prova dell'ex giocatore dell'Udinese:

BARDI 6,5 Il portiere vero si vede quando non si fa fregare dalla «noia». Sventa gli unici pericoli: bella uscita sui piedi di Thalassidis e respinge l’insidia di Englezou.
ZAPPACOSTA 6,5 Col Belgio in 10’ ha vinto il posto. Spinge ed è attento anche dietro.
BIANCHETTI 6 Bella la vita, quando i rivali stanno lontani. Imposta e sbroglia. Qualche difficoltà con Englezou. Gli sfugge una volta e ringrazia Bardi.
DI LORENZO 6 Un bel torello, sicuro e cattivo. Non fa errori e sa anche uscire palla al piede.
FRASCATORE 5,5 Bene nella fase di spinta, ma qualche errore di troppo dietro e nei controlli.
CRISETIG 6,5 Torna titolare e dirige il gioco in compagnia di Baselli. Lanci e cross da califfo.
IMPROTA 6,5 La battuta dei compagni in tribuna è emblematica: «Riccardo non segna mai». Due presenze, 2 gol. È lo spacca partite. Provare a farlo partire da subito?
BASELLI 6,5 L’impressione è che può dare anche di più. Elegante e «inventivo». Quando esce Crisetig si accolla il doppio lavoro.
BATTOCCHIO 6,5 Il più in forma. Subito pericoloso nel primo round quando sta a destra (così gioca nel Watford), ordinato quando Di Biagio lo sposta in mezzo.
LONGO 5,5 La forma è quella che è. Lenti miglioramenti, ma poteva sfruttare meglio le occasioni.
FOSSATI 5,5 È un centrale, si sacrifica alla causa giocando a destra, ma con scarsi risultati.
FEDATO 7 Un tempo soltanto, ma il gol che apre la partita e l’assist a Improta che la chiude. C’è bisogno di lui a tempo pieno in questa Under. Talenti crescono.
BELOTTI 5,5 Idem con patate con Longo. Ha bisogno di giocare. Si vede solo in un colpo di testa.
MOLINA 6 Si mette in mezzo, lui esterno. Rompe e distribuisce.
ALL. DI BIAGIO 6,5 Prima sceglie la solidità. Poi azzecca i cambi e porta a casa il prezioso risultato.

Sezione: Notizie / Data: Mar 10 settembre 2013 alle 11:00
Autore: Pier Francesco Caracciolo
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