Questa mattina la Guardia di Finanza ha effettuato un blitz nelle sedi di quarantuno società di Serie A, B e serie minori per acquisire documentazioni inerenti ai contratti tra club, calciatori ed agenti. Tra queste c'era anche l'Udinese, coinvolta in maniera indiretta: nel mirino delle Fiamme Gialle, infatti, c'erano le carte relative a Sforzini, che da Udine è passato nell'estate del 2005 senza lasciare traccia. Attraverso un comunicato emesso pochi minuti fa, il club friulano ha fatto luce sulla vicenda: "Udinese Calcio in relazione alle notizie apparse in data odierna sugli organi di stampa locali e nazionali e facenti riferimento all'indagine della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli precisa che la Società bianconera non è stata in alcun modo sottoposta a perquisizione da parte del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, ma ha soltanto ricevuto la richiesta di consegna di documentazione relativa ad un suo ex tesserato, Ferdinando Sforzini - si legge su udinese.it - . Udinese Calcio, infine, precisa che la Società bianconera non è in alcun modo coinvolta in un procedimento che, come noto, riguarda l'attività di alcuni procuratori di calciatori".

Sezione: Notizie / Data: Mar 25 giugno 2013 alle 17:20
Autore: Pier Francesco Caracciolo
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