Dalle colonne di Tuttosport i voti ai nazionali scesi in campo ieri contro la Repubblica Ceca:

BUFFON 6.5 Rischia che gli rovinino la festa, ma poi il suo amico Chiellini gliela raddrizza e Balotelli gli regala il Brasile. Ma lui mica fa vacanza, un paio di parate decisive nel secondo tempo: quando a tratti l’Italia si addormenta e lascia partita la Repubblica Ceca, Gigi è sveglissimo.
BONUCCI 6 A volte pare pure meglio di Pirlo nell’impostare l’azione con il lancio lungo. In difesa si arrabatta nella strana linea a tre con De Rossi (che un po’ troppo spesso abbandona la compagnia), più a suo agio nella linea a quattro.
DE ROSSI 6 Meglio come centrocampista che come difensore. L’esperimento che lo vede centrale di difesa dura effettivamente poco e non ci sono dubbi sul perché. Il suo cambio di ruolo rende l’Italia ancora più concreta e incisiva.
CHIELLINI 7 Combatte ovunque e nella quantità (tanta) non c’è sempre qualità (comunque più che sufficiente). Si toglie lo sfizio di segnare un gol azzurro nel suo stadio e lo fa alla sua maniera, svettando con vigore sull’uscita a vuoto di Cech.
MAGGIO 5.5 Non sempre impeccabile nella fase di non possesso, quando servirebbe un po’ più indietro per fare densità. Le ripartenze ceche, come quella del gol, approfittano spesso di quegli spazi. In compenso graffia quando scende, trovando in Limbersky un avversario ostico.
PIRLO 6.5 Se la si mette sulle percentuali secche, sbaglia più palloni rispetto al passato e ne perde addiruttura qualcuno, ma i suoi lanci e le sue verticalizzazioni, oltre a valere il prezzo del biglietto, restano il fulcro del gioco azzurro. Dai suoi piedi parte il rovesciamento che innesca il rigore di Balotelli.
MONTOLIVO 5 Più reattivo nella ripresa che nel primo tempo, quando resta un po’ fuori dalla manovra. Ma nel complesso il suo contributo non è concreto come dovrebbe. Thiago Motta (41’ st) ng
PASQUAL 6 Onesto avanti e indietro, non lascia il segno con cross memorabili, ma il presidio della fascia è ottimo e abbondante. Ogbonna (34’ st) ng
CANDREVA 5.5 Non sfrutta abbastanza gli spazi che gli vengono lasciati e sbaglia molto spesso il passaggio o l’appoggio finale, bloccato dalla difesa ceca.
GIACCHERINI 5.5 Non manca la caratteristica abnegazione, così come la precisione nei passaggi, ma il suo apporto sul lato sinistro del campo risulta essere meno concreto del solito. C’è, entra nel gioco, ma spesso pasticcia e non approfitta degli spazi che lascia l’attendista Gebre Selassie. Osvaldo (1’ st) 5.5 Dà una mano a Balotelli, ma alla fine non riesce a rendersi pericoloso nemmeno una volta.
BALOTELLI 6.5 Sbaglia tanto, ma tira tanto: nel primo tempo fa reparto da solo, unico terminale, stramarcato dagli avversari e stracercato dai compagni. Sì, è vero, si mangia gol che un fuoriclasse non dovrebbe mangiarsi. Ma nella ripresa è decisivo, si procura il rigore
CT PRANDELLI 6 Sbaglia la formazione iniziale rischiando di compromettere tutto, ma corre velocemente ai ripari e quando torna alla “normalità”, non viene tradito dai suoi ragazzi che lo portano in Brasile.
 

Sezione: Notizie / Data: Mer 11 settembre 2013 alle 14:00
Autore: Davide Alello
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