UDINE - Dopo 29 anni, il Toro torna a trionfare ad Udine (0-2). Nel 1984 era stato Aldo Serena a mettere la firma sulla vittoria, stavolta sono Farnerud e Immobile i protagonisti di giornata. Con questi tre punti la squadra di Ventura sale a 22 punti, settima in solitudine visto il pari in extremis dell'Atalanta con il Genoa. E prima delle feste avrà la possibilità di incrementare il bottino contro il Chievo. 

CHANCE PER IMMOBILE - Nel Toro, in campo con il 3-5-2, sorpresa Maksimovic dal primo minuto. A centrocampo c'è Brighi, con El Kaddouri che si accomoda in panchina. Davanti, Immobile vince il ballottaggio con Barreto. L'Udinese recupera Di Natale. Prima del quarto d'ora due ottime occasioni sciupate da Immobile. Poi il nulla fino alla chiusura del tempo. 

DOPPIO TORO - Tre minuti della ripresa e il Toro sblocca la partita: contropiede perfetto dei granata, Cerci serve Farnerud in profondità, il centrocampista con un colpo sotto supera Brkic. I friulani si svegliano: Padelli è bravissimo ad alzare sulla traversa un bolide di Basta. La squadra di Ventura si compatta dietro e lascia pochi spazi ai padroni di casa, che ci provano soltanto da fuori area. Nel giro di pochi minuti cambiano due uomini del centrocampo: fuori Brighi e Vives (qualche problema muscolare), dentro Basha e Gazzi. Al 75' arriva il raddoppio del Toro. Ancora un contropiede magistrale: stavolta Immobile non sbaglia, merito anche del cross perfetto di Darmian. Ventura esaurisce i cambi: dentro Meggiorini per Cerci. Il Toro continua a rimanere concentratissimo e non concede praticamente niente all'Udinese fino al triplice fischio.

Sezione: Notizie / Data: Lun 16 dicembre 2013 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoUdinese
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